Luca Bianchini

Dimmi che credi al destino - 2015

Ornella ama i cieli di Londra, il caffè con la moka e la panchina di un parco meraviglioso dove ogni giorno incontra Mr George, un anziano signore che ascolta le sue disavventure, legate soprattutto a un uomo che lei non vede da troppo tempo, e che non riesce a dimenticare. A cinquantacinque anni, Ornella si considera una campionessa mondiale di cadute, anche se si è sempre saputa rialzare da sola. Per fortuna può contare su Bernard, il suo vicino di casa, che la osserva da lontano e la conosce meglio di quanto lei conosca se stessa. L'ultima batosta, però, è difficile da accettare. La piccola libreria italiana che dirige nel cuore di Hampstead – dove le vere star sono due pesci rossi di nome Russell & Crowe – rischia di chiudere: il proprietario si è preso due mesi per decidere. Lei, che sa lottare, ha imparato anche a lasciarsi aiutare, e così chiama in soccorso la Patti, la sua storica amica milanese – inimitabile compagna di scorribande – che arriva in città con poche idee e tante scarpe, ma sufficiente entusiasmo per trovare qualche soluzione utile a salvare l'Italian Bookshop. La prima è quella di assumere Diego, un ragioniere napoletano bello e simpatico, che fa il barbiere part-time, ha il cuore infranto e le chiama guagliuncelle. Ma proprio quando la libreria ha più bisogno di lei, il destino riporterà Ornella in Italia, a bordo di una Seicento malconcia guidata in modo improbabile dalla Patti. Tra humour inglese e una malinconia tutta italiana, Dimmi che credi al destino è una storia commovente di rinascita e speranza. Ambientato in una Londra dove il cielo cambia sempre colore e l'amore brucia a fuoco lento, Luca Bianchini racconta con il suo stile inconfondibile una storia che non avresti mai pensato di ascoltare, e che assomiglia terribilmente alla vita.

Luca Bianchini

Io che amo solo te - 2013

Ninella ha cinquant'anni e un grande amore, don Mimì, con cui non si è potuta sposare. Ma il destino le fa un regalo inaspettato: sua figlia si fidanza proprio con il figlio dell'uomo che ha sempre sognato, e i due ragazzi decidono di convolare a nozze. Il matrimonio di Chiara e Damiano si trasforma così in un vero e proprio evento per Polignano a Mare, paese bianco e arroccato in uno degli angoli più magici della Puglia. Gli occhi dei 287 invitati non saranno però puntati sugli sposi, ma sui loro genitori. Ninella è la sarta più bella del paese, e da quando è rimasta vedova sta sempre in casa a cucire, cucinare e guardare il mare. In realtà è un vulcano solo temporaneamente spento. Don Mimì, dietro i baffi e i silenzi, nasconde l'inquieto desiderio di riavere quella donna solo per sé. A sorvegliare la situazione c'è sua moglie, la futura suocera di Chiara, che a Polignano chiamano la "First Lady". È lei a controllare e a gestire una festa di matrimonio preparata da mesi e che tutti vogliono indimenticabile: dal bouquet "semicascante" della sposa al gran buffet di antipasti, dall'assegnazione dei posti alle bomboniere - passando per l'Ave Maria -, nulla è lasciato al caso. Ma è un attimo e la situazione può precipitare nel caos, grazie a un susseguirsi di colpi di scena e a una serie di personaggi esilaranti: una diciassettenne che deve perdere cinque chili e la verginità; un testimone gay che si presenta con una finta fidanzata; una zia che da quando si è trasferita in Veneto dice "voi meridionali" e un truccatore che obbliga la sposa a non commuoversi per non rovinare il make-up. Io che amo solo te è un romanzo sulle gioie segrete, sull'arte di attendere e sulle paure dell'ultimo minuto. Tra ironia e commozione, quello di Luca Bianchini è un avventuroso viaggio sull'amore, che arriva - o ritorna - quando meno te lo aspetti, ti rimette in gioco e ti porta dove decide lui. Come il maestrale, che accompagna i tre giorni di questa storia, sullo sfondo di una Puglia dove regnano ancora antichi valori e tanta bellezza.

Bluebook

La Chiave Segreta per l'Universo

George vive con il suo maiale domestico Fred e due genitori ecoguerrieri che vorrebbero fare del figlio un coltivatore biologico, anche se a lui, più che a terra, piace guardare in cielo per contare le stelle. Un giorno, grazie a una visita non autorizzata di Fred nel giardino accanto, il ragazzo conosce i suoi nuovi vicini: la fantasiosa Annie, il suo papà scienziato Eric, e anche Cosmos, il computer parlante più potente del mondo. Cosmos è in grado di aprire, al centro del salotto, una porta sulla vasta oscurità dello spazio, attraverso la quale Eric mostrerà ai ragazzi le meraviglie dell'universo, come nasce e muore una stella, o come si formano i pianeti. George e Annie viaggeranno su una cometa, ghiacciata come una grande palla di neve sporca, affronteranno tempeste di asteroidi e buchi neri, ma soprattutto dovranno proteggere Cosmos da chi vuole impadronirsi dei suoi poteri...

Luisito Bianchi

La messa dell'uomo disarmato

«La guerra scoppiò quando il frumento cominciava ad avvolgersi della sua veste di grazia e le ultime more sui gelsi morivano di troppa dolcezza. Tutta la gente del paese doveva essere presente in piazza davanti al municipio, sul cui balcone il podestà aveva acceso la radio a tutto volume. Toni non c’era, e nemmeno il fabbro, il professore, l’arciprete e Rondine, il nostro martire. Io c’ero. Dovevo rappresentare anche mio padre; due erano troppi, ma uno era necessario, mi aveva detto.»

M C Beaton

Agatha Raisin e il modello di virtù

Difficile far funzionare un'agenzia investigativa! Soprattutto se si ambisce ad avere casi spettacolari e invece ci si vede affidati incarichi modesti. Poi, all'improvviso, una ragazzina scompare e un marito geloso chiede chiarezza su strani comportamenti della moglie. Afflitta da un crescente male all'anca - dovuto all'età? Agatha non vuole neanche pensarci! - e dalla solitudine, Agatha deve constatare che gestire un'agenzia investigativa non è granché eccitante. Né molto redditizio, soprattutto se non si vogliono accettare indagini su infedeltà coniugali. Tuttavia è tale la penuria di lavoro che, quando Robert Smedley entra in agenzia deciso a provare che la moglie lo tradisce, Agatha accetta l'incarico. Mabel Smedley, però, sembra la moglie ideale. Agatha è sul punto di rinunciare, quando Robert viene avvelenato, lasciando Mabel erede di una fortuna. Con sorpresa di Agatha, la stessa vedova le chiede di scoprire chi ha ucciso il marito.

M C Beaton

Amore, bugie e liquori

Una nuova avventura per Agatha Raisin. Vecchie conoscenze ritornano. Qualcuno viene ucciso, e Agatha da detective diventa una sospettata. James è tornato, si è ritrasferito a Carsely e chiede ad Agatha di fare una vacanza insieme, con destinazione a sorpresa! Convinta di andare in un posto caldo e affascinante del Mediterraneo per una seconda luna di miele, Agatha accetta con grande entusiasmo: la sua delusione nel ritrovarsi a Snoth-on-Sea, luogo di dolci ricordi d'infanzia di James e attualmente orribile cittadina vittima di un tempo inclemente, sarà altrettanto grande. Anche l'albergo scelto non è più quello di una volta: cupo, squallido, un pessimo servizio e frequentazioni ancora peggiori, tra cui Geraldine Jankers, donna appariscente e volgare con la quale Agatha ha un più che vivace scambio di battute. Quando viene trovata morta, soffocata da una sciarpa di Agatha, la nostra eroina si trova nei guai... E, quel che è peggio, James, pensando come sempre solo a se stesso, la pianta in asso!

M C Beaton

Natale addio

Agatha Raisin è una cinquantenne dal carattere difficile. Ottenuto successo e denaro con un’agenzia di PR, decide di mollare tutto, Londra compresa, e trasferirsi a Carsely, fiabesco villaggio dei Cotswolds. Lì, per la prima volta, capisce di essere sola: un matrimonio breve e disastroso alle spalle, un’infanzia misera e difficile l’hanno resa sospettosa verso gli altri, tanto poco incline ai rapporti umani quanto desiderosa di averne. E proprio per essere accettata, Agatha si trova invischiata nella sua prima avventura. Da lì in poi, un po’ per caso un po’ per scelta – tutto sommato in pensione si annoia – Agatha sarà coinvolta in un considerevole numero di casi.Negli oltre venti libri che a oggi costituiscono la serie, Agatha appare un’eroina non convenzionale: quasi interamente priva di capacità introspettive, così piena di difetti da risultare talvolta seccante, tra i pochi ancora a mangiare male e a bere e fumare peggio, Agatha alla fine conquista. Letta da un pubblico eterogeneo, della serie di Agatha Raisin astoria ha finora pubblicato: "La quiche letale", "Il veterinario crudele", "La giardiniera invasata", "I Camminatori di Dembley", "Il matrimonio assassino", "La turista terribile", "La Sorgente della morte", "Il mago di Evesham", "La strega di Wyckhadden", "Le fate di Fryfam", "L’amore infernale", "I giorni del diluvio", "Il caso del curioso curato", "La casa infestata", "Il ballo mortale", "Il modello di virtù" e "Amore, bugie e liquori", nonché il prequel "Il primo caso di Agatha Raisin".

M C Beaton

Agatha Raisin e una cucchiaiata di veleno

I begli occhi verdi di un fascinoso vedovo, George Selby, convincono Agatha a dare una mano nella promozione di una festa di paese. Peccato che un innocuo concorso di marmellate dia il via a una serie di omicidi e violenze. Agatha decide di prendersi un periodo di stacco dal lavoro presso la sua agenzia investigativa. Ma il ritorno alla quiete domestica significa anche... non sapere che cosa fare durante il giorno. Il sacerdote di un villaggio vicino a Carsely; però, coinvolge subito Agatha nella promozione di una festa parrocchiale, incarico che lei accetta al volo anche perché il responsabile dell'evento, George Selby, è bello e... libero. Sulle prime la festa è un successone, ma poi alcuni degli assaggiatori della gara di marmellate muoiono in seguito all'assunzione di LSD. E poi ammanchi, furti, sospetti (anche su George). Pur avendo cercato un'innocente distrazione paesana, Agatha si ritrova suo malgrado coinvolta in una brutta faccenda.

M C Beaton

Agatha Raisin e la sorgente della morte

Delusa per l’ennesima volta da James, che a Cipro l’ha addirittura abbandonata, Agatha torna a casa depressa e apatica. Cerca di distrarsi partecipando alle riunioni delle Dame di Carsely, ma anche lì non trova nulla che la interessi. Si dibatte, infatti, della proposta che l’azienda idrica appena fondata ha fatto al consiglio comunale di Ancombe, un villaggio vicino, e cioè di prelevare giornalmente l’acqua della sorgente del posto, dietro pagamento. Nel consiglio ci sono due schieramenti opposti, chi pensa sia bene accettare, perché il comune incassa dei soldi e non si fa del male a nessuno, e chi sostiene che sarebbe un’indegna commercializzazione di un bene comune… Agatha trova tutto ciò piuttosto noioso, fino a quando, su richiesta del suo vecchio amico-nemico Roy Silver, decide di curare il lancio dell’azienda idrica. E appena presa la decisione, s’imbatte nel corpo del presidente del consiglio comunale proprio sotto la sorgente. Era piuttosto anziano, il morto: è scivolato e ha battuto la testa o qualcuno lo ha ucciso? Agatha si mette a investigare: riuscirà a ottenere l’aiuto di James e a riprendere in tal modo la loro relazione?

M C Beaton

Agatha Raisin e la turista terribile

Devastata dal fallito matrimonio con James, Agatha davvero non sa più cosa fare. E, come spesso le succede, decide per il peggio. Segue James a Cipro, dove il marito mancato è andato per cercare di riprendersi dalla vergogna e dallo smacco subito. Arrivata in albergo e non trovando James, Agatha si concede una gita in barca e lì conosce un gruppo mal assortito di turisti inglesi. "Tre, due uomini e una donna, erano tipici esponenti delle classi alte, con abiti costosi e voci raglianti. Appartenevano a quello strato sociale che ha adottato tutti i modi peggiori dell'aristocrazia, e nessuno di quelli migliori." In modo assolutamente incomprensibile, il gruppetto fa amicizia con un altro trio, due uomini e una donna, che sono l'esatto opposto. Provenienti dalle classi popolari, si sono arricchiti durante gli anni della Thatcher, e potrebbero comprarsi in un boccone il trio che li guardava con tanto disprezzo. Agatha segue con un certo stupore l'evolversi dei rapporti tra questi personaggi così diversi tra loro e, non trovando James, li frequenta per un po'. Fino a quando una del gruppo non viene assassinata...

M C Beaton

Agatha Raisin e l'amore infernale

E così Agatha è riuscita a sposare James. Chi l'avrebbe mai detto! Un matrimonio felice? Proprio no. Le diversità tra i due - notate da tutti tranne che dagli sposi - emergono quasi subito e a soffrirne di più sembra essere Agatha, cui non pare vero aver patito così tanto per ottenere in cambio una relazione davvero poco soddisfacente. Tuttavia, i litigi provocati dall'attitudine donnaiola di James e dalla totale insipienza casalinga di Agatha da lì a poco perdono di importanza: viene infatti trovata morta Melissa Sheppard, l'ultima fiamma di James prima (solo prima?) delle nozze. Ma James è sparito e i sospetti cadono su di lui. Quale migliore occasione per Agatha di investigare, visto che si tratta di scagionare (e trovare) suo marito?

M C Beaton

Agatha Raisin e la casa infestata

Delusioni sentimentali che si susseguono; drastiche decisioni di ignorare gli uomini; periodi tetri, che più tetri non si può; nuovi incontri e il destino sembra ricorrere... ma davvero si ripeterà? Davvero è quella la sorte di Agatha? La calura estiva sembra rendere apatica Agatha, che non si incuriosisce nemmeno per l'arrivo del nuovo vicino, Paul Chatterton. Tuttavia, quando lui le propone di partecipare alla caccia a un fantasma nel cottage di una vecchia signora, Agatha accetta, ma non fa bella figura quando scappa dalla dimora infestata per aver visto la padrona di casa uscire da camera sua con una maschera (di bellezza!) verde sul viso... Con la coda tra le gambe accetta un lavoretto a Londra e durante la sua assenza la vecchia signora viene assassinata. Come può Agatha resistere a un nuovo caso?

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