Matteo Strukul

Il sangue dei baroni

Nella Libera Università di Padova, Daniele Capovilla è appena stato giudicato inidoneo per un posto di ricercatore. Gli è stata preferita Carola De Marchi, figlia del barone universitario Carlo Alberto De Marchi, potentissimo preside della facoltà di giurisprudenza che punta al rettorato. Nel tentativo di fermare la sua marcia trionfale a lui si contrappone solo Enrico Zaramella, astro nascente del diritto internazionale e marito fedifrago. Prossimo al fallimento personale e alla rottura con la moglie, Capovilla decide di architettare il più rischioso dei ricatti ma, così facendo, innesca una spirale di violenza che, un po’ alla volta, coinvolge la massoneria, una coppia di gangster psicopatici e l’amante ninfomane di Zaramella. Mentre la vita borghese di quest’ultimo cade a pezzi e la figlia di De Marchi viene misteriosamente rapita, forse dal serial killer che sta terrorizzando la città con il nome di Cacciatore di scalpi, la situazione all’università precipita fra rivelazioni compromettenti. Senza contare che è ormai imminente il convegno al quale parteciperà anche il rettore, l’inflessibile professoressa Maria Luisa Rognoni, che sogna di incastrare De Marchi e Zaramella per metterli finalmente al loro posto.   In un turbine di azione e dialoghi sfreccianti, Matteo Strukul firma una commedia nera e irriverente, figlia della grande letteratura americana di Elmore Leonard e Joe R. Lansdale e del cinema dei fratelli Coen.

Matteo Strukul

La Giostra Dei Fiori Spezzati

Padova, inverno 1888. Nelle campagne infuria la pellagra, mentre in città le luci dei quartieri più signorili e ricchi stridono per contrasto con la bolgia del Portello, la zona più popolare e malfamata della città. Ed è proprio qui, al Portello, che al termine di una notte nevosa, viene ritrovato il cadavere straziato di una prostituta. L'ispettore Roberto Pastrello capisce che le sue forze non basteranno a risolvere il caso e decide di chiedere la collaborazione di due detective d'eccezione. Il giornalista investigativo Giorgio Fanton, massimo esperto del Portello, e il famoso criminologo Alexander Weisz, intuitivo, tormentato, affascinante. Da quando, bambino, ha trovato sua madre uccisa da un assassino misterioso, Weisz ha giurato che non avrebbe mai più permesso che a una donna venisse fatto del male. Ma il trauma dell'infanzia gli ha lasciato anche una pericolosa dipendenza dal laudano. Dopo qualche riluttanza l'irruente Fanton, allegro e conviviale, molto abile nelle risse, e Weisz, geniale e anticonformista, trovano accordo e affiatamento, aiutati non solo dall¿ispettore Pastrello, ma anche da Erendira, meravigliosa gitana, cartomante e prostituta, avvolta nel mistero dei suoi occhi blu in cui è impossibile non perdersi. L'assassino, però, continua a colpire finché Weisz coglie un primo collegamento negli omicidi: tutte le vittime hanno il nome di un fiore... Dopo il successo dei due romanzi della saga di Mila, Matteo Strukul torna a stupirci con un thriller storico eccezionale. Il ritmo travolgente di una narrazione modernissima è immerso nelle atmosfere inquietanti e gotiche della Padova di fine '800, che portano alla mente quelle, celebri e dark, della Londra vittoriana. Il lettore assiste alla grande lotta tra il male, che si incarna in un terribile serial killer, l'Angelo Sterminatore, e il bene, rappresentato da una coppia di detective insofferenti alle regole che ricordano Holmes e Watson nella recente trasposizione cinematografica di Guy Ritchie. Un romanzo senza eguali in Italia, che può essere avvicinato alle opere dei grandi autori "irregolari" angloamericani, da Joe R. Lansdale ad Alan Moore.

Matteo Strukul

Le sette dinastie. La lotta per il potere nel grande romanzo dell'Italia rinascimentale

Il romanzo più atteso dell’anno L’autore della saga bestseller I Medici Tradotto in tutto il mondo Sette famiglie, sette sovrani, sei città: questa è l’Italia del XV secolo, dilaniata da guerre, intrighi e tradimenti, governata da signori talvolta lungimiranti, ma molto spesso assetati di potere e dall’indole sanguinaria. A Milano, Filippo Maria, l’ultimo dei Visconti, in assenza di figli maschi cerca di garantire la propria discendenza dando in sposa la giovanissima figlia a Francesco Sforza, promettente uomo d’arme. Intanto trama contro il nemico giurato, Venezia, tentando di corromperne il capitano generale, il conte di Carmagnola. Ma i Condulmer non temono gli attacchi: smascherano il complotto e riescono a imporre sul soglio di Pietro proprio un veneziano, che diverrà papa con il nome di Eugenio IV. Tuttavia il duca milanese troverà alleati anche a Roma: sono i rappresentanti della famiglia Colonna, ostili al papa che viene da Venezia e decisi a cacciarlo dalla città. Solo l’aiuto dei Medici riesce a scongiurare la morte del pontefice, costretto però a un esilio forzato a Firenze. E mentre nel sud dell’Italia si fa sempre più cruenta la guerra tra angioini e aragonesi, il destino della penisola italica è sempre più avvolto nell’incertezza... Sette famiglie. Sette sovrani. Sei città. Il gioco dei troni nell’Italia del Rinascimento. Dall’autore vincitore del Premio Bancarella Hanno scritto dei suoi romanzi: «Guerre, passioni, congiure, tradimenti e intrighi: la ricetta di Strukul, tra storia e invenzione, piace e diventa bestseller.» Il Venerdì di Repubblica «Matteo Strukul ripercorre, tra attenzione ai fatti e reinvenzione romanzesca, la saga della dinastia più potente del Rinascimento.» Il Corriere della Sera «Strukul è un autore eclettico e accattivante, che sa raccontare la grande Storia con la leggerezza e la velocità dei nostri tempi. Un Dumas 2.0.» La Stampa «Matteo Strukul è una delle voci più importanti della nuova narrativa italiana: dovete assolutamente leggerlo.» Joe R. Lansdale Matteo Strukulè nato a Padova nel 1973. È laureato in giurisprudenza e dottore di ricerca in diritto europeo. Le sue opere sono in corso di pubblicazione in sedici lingue, pubblicate in trenta Paesi e opzionate per il cinema. Il primo romanzo della saga sui Medici, Una dinastia al potere, ha vinto il Premio Bancarella 2017. La serie (che comprende anche Un uomo al potere, Una regina al potere e Decadenza di una famiglia) è in corso di pubblicazione in 12 lingue e in più di 25 Paesi. La Newton Compton ha pubblicato anche Inquisizione Michelangelo.

Mel Sherratt

La ragazza della porta accanto

«Magnifico!»
Angela Marsons
Un grande thriller

Sei mesi dopo l’accoltellamento della sedicenne Deanna Barker, la comunità di Stockleigh è funestata da una serie di attacchi criminali che coinvolgono gli adolescenti della zona. È un tentativo di vendicare Deanna o qualcos’altro? La detective Eden Berrisford è impegnata in una corsa contro il tempo per trovare i responsabili, ma non riesce a venirne a capo. E la situazione si complica maledettamente quando a essere rapita è Jess Mountford, nipote di Eden… Coinvolta anche a livello personale, la detective è disposta a rischiare ogni cosa per cercare di salvare Jess e impedire che Stockleigh pianga un’altra vittima innocente. 
Una storia perfetta
«5 stelle per questo libro, sicuramente.»
Angela Marsons
«Una voce unica del genere thriller.»
Mail on Sunday
«Un thriller crudo, pieno di colpi di scena.»
Crime Book Junkie
«La scrittura di Mel Sherratt è eccezionale.»
Bibliophile Book Club

Mel Sherratt

È autrice e blogger di successo. Ha iniziato a scrivere da bambina e non ha più smesso. Nel dicembre 2011 ha autopubblicato La verità sul caso Ryder, che è subito schizzato in testa alle classifiche inglesi, ed è uscito in Italia con la Newton Compton.

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Sinossi

«Magnifico!»
Angela Marsons
Un grande thriller

Sei mesi dopo l’accoltellamento della sedicenne Deanna Barker, la comunità di Stockleigh è funestata da una serie di attacchi criminali che coinvolgono gli adolescenti della zona. È un tentativo di vendicare Deanna o qualcos’altro? La detective Eden Berrisford è impegnata in una corsa contro il tempo per trovare i responsabili, ma non riesce a venirne a capo. E la situazione si complica maledettamente quando a essere rapita è Jess Mountford, nipote di Eden… Coinvolta anche a livello personale, la detective è disposta a rischiare ogni cosa per cercare di salvare Jess e impedire che Stockleigh pianga un’altra vittima innocente. 
Una storia perfetta
«5 stelle per questo libro, sicuramente.»
Angela Marsons
«Una voce unica del genere thriller.»
Mail on Sunday
«Un thriller crudo, pieno di colpi di scena.»
Crime Book Junkie
«La scrittura di Mel Sherratt è eccezionale.»
Bibliophile Book Club

Mel Sherratt

È autrice e blogger di successo. Ha iniziato a scrivere da bambina e non ha più smesso. Nel dicembre 2011 ha autopubblicato La verità sul caso Ryder, che è subito schizzato in testa alle classifiche inglesi, ed è uscito in Italia con la Newton Compton.

Michael Scott

I segreti di Nicholas Flamel l'immortale - 1. L'Alchimista

Nicholas Flamel nacque a Parigi il 28 settembre 1330. Considerato il più grande alchimista del suo tempo, si dice abbia scoperto la formula della vita eterna. È morto nel 1418. Ma la sua tomba è vuota. Nicholas Flamel è ancora vivo, grazie alla formula della vita eterna che da secoli produce nel suo laboratorio. Il segreto tuttavia è custodito in un preziosissimo libro che ora si trova nelle mani del malvagio dottor John Dee. Secondo un'antica profezia, solo due giovani gemelli dall'aura d'oro e d'argento possono recuperarlo prima che Dee raduni gli Oscuri Signori dai recessi dei Regni d'Ombra. Nella San Francisco del Ventunesimo secolo Josh e Sophie dovranno battersi contro creature mitologiche e divinità sanguinarie per difendere il volume. A volte le leggende sono vere. E la più grande leggenda di tutti i tempi si sta avverando ¿

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Michael Scott

I segreti di Nicholas Flamel l'immortale - 2. Il Mago

California: Il preziosissimo Libro di Abramo il Mago custodisce il segreto della vita eterna, il più pericoloso su cui uomo possa mettere le mani. E John Dee, al servizio degli Oscuri Signori, è ormai a sole due pagine dalla meta. Unico ostacolo sono Josh e Sophie Newman... che però sono molto lontani. Parigi: Dopo una fuga rocambolesca, Sophie e Josh sono a Parigi. La Città della Luce. La città dove vive Nicholas Flamel. Che è con loro. Ed è finalmente a casa. Ma il ritorno non è affatto felice. La caccia è aperta e il tempo di Flamel e della sua Perenelle si sta esaurendo. Ogni giorno trascorso senza il libro di Abramo aggiunge un anno alla loro età: la magia si fa sempre più debole e i loro corpi più fragili. Per Nicholas Flamel la profezia è chiarissima, ormai: è venuto il momento che Sophie impari la seconda magia elementale. La magia del fuoco. Perché Josh e Sophie sono l'ultima speranza del mondo. Sempre che non scoppi la guerra, tra loro.

Michael Scott

I segreti di Nicholas Flamel l'immortale - 3. L'Incantatrice

Il cuore di Nicholas Flamel si è quasi spezzato quando Parigi è andata distrutta sotto i suoi occhi, rasa al suolo da Dee e Machiavelli, ma l'anziano alchimista non ha potuto fare nulla per evitare il disastro. Perché Sophie e Josh Newman continuano a dare segnali inequivocabili di essere proprio i gemelli della profezia e Flamel deve proteggerli a tutti i costi. Dee è riuscito a impadronirsi del Libro di Abramo il Mago, ma gli mancano le due preziosissime pagine che servono agli Oscuri Signori per realizzare l'Invocazione Finale e allineare i Regni d'Ombra. Purtroppo ogni giorno che passa l'alchimista è sempre più debole e sua moglie Perenelle - l'incantatrice - è ancora prigioniera ad Alcatraz. Se spera di sconfiggere Dee una volta per tutte, Nicholas deve trovare qualcuno in grado di insegnare a Josh e Sophie la terza magia elementale, quella dell'acqua. Non dovrebbe essere un grosso problema, a parte il fatto che l'unico capace di farlo è Gilgamesh e che costui è completamente pazzo.

Michael Scott

I segreti di Nicholas Flamel l'immortale - 4. Il Negromante

San Francisco: Josh e Sophie Newman, i gemelli che secondo la leggenda possono salvare il mondo, sono a casa. Nessuno dei due è riuscito a padroneggiare la magia necessaria a proteggersi dagli Oscuri Signori che vogliono impadronirsi del segreto della vita eterna, e ora hanno il malvagio dottor Dee alle costole. Ma la cosa più inquietante è che cominciano a dubitare di Nicholas Flamel, l'alchimista, l'immortale (forse ancora per poco). Alcatraz: Perenelle Flamel, l'incantatrice moglie dell'alchimista, non era l'unica prigioniera dell'isola. C'era anche un esercito di mostri che Dee ora intende usare nella battaglia finale, scatenandoli contro San Francisco. Nicholas e Perenelle Flamel dovranno combattere per proteggere la città, ma lo sforzo probabilmente li ucciderà entrambi. Londra: Dee ha un piano. Con il Libro di Abramo il Mago e i mostri di Alcatraz può controllare il mondo. Ma perché tutto funzioni, dovrà richiamare dalla morte la Madre degli Dei. Per farlo deve addestrare un negromante. E i gemelli della leggenda fanno proprio al caso suo...

Michael Scott

I segreti di Nicholas Flamel l'immortale - 5. Il Traditore

Alcatraz Benché il dottor John Dee, loro alleato, sia stato dichiarato fuorilegge, Machiavelli e Billy the Kid decidono di seguire i piani tracciati dagli Oscuri Signori: libereranno l'esercito di mostri rinchiusi ad Alcatraz e li scateneranno contro San Francisco. Lo scopo è distruggere una volta per tutte la razza umana. Danu Talis I Regni d'Ombra sono molto più pericolosi di quanto si potrebbe immaginare, e non ci si arriva certo per caso: i guerrieri amici di Flamel sono stati convocati proprio lì per una ragione ben precisa. Il gruppo riunito deve andare a Danu Talis e distruggerla, poiché l'isola, conosciuta nelle leggende umane come la città perduta di Atlantide, deve essere rasa al suolo affinché possa esistere il mondo moderno. San Francisco La fine è vicina. Josh ha fatto la sua scelta e non si è unito né a Sophie né all'alchimista Nicholas Flamel. Combatterà accanto a Dee e alla misteriosa Virginia Dare, a meno che Sophie non riesca a trovare il gemello prima della battaglia, prima che tutto sia perduto per sempre.

Michael Scott

I Segreti di Nicholas Flamel l'immortale - 6. I gemelli

"I due che sono uno e l'uno che è tutto. Uno per salvare il mondo, uno per distruggeo." San Francisco: A Nicholas e Perenelle Flamel restano un giorno di vita e una cosa da fare. Difendere San Francisco. I mostri riuniti sull'isola di Alcatraz sono stati liberati e marciano verso la città. Se non saranno fermati, distruggeranno tutto e tutti. Ma per quanto possano contare anche sull'aiuto di Prometeo, uno dei più grandi guerrieri del mito, la Fattucchiera e il leggendario Alchimista riusciranno a proteggere la città? O per la razza umana questo è l'inizio della fine? Danu Talis: All'inseguimento di John Dee, Sophie e Josh Newman hanno viaggiato nel tempo e sono tornati indietro di diecimila anni, a Danu Talis. Ed è proprio qui che inizia e finisce la battaglia per la conquista del mondo. Oggi la battaglia per Danu Talis sarà vinta o persa. Ma i gemelli della leggenda la combatteranno insieme? O saranno separati, uno per salvare il mondo e uno per distruggerlo?

Michele Serra

44 Falsi

44 Falsi raccoglie la maggior parte degli apocrifi di Michele Serra scritti, a partire dall’85, per Tango e per Cuore. 26 sono già stati pubblicati in Visti da lontano (Mondadori 1987) e 18, i più recenti, sono inediti. In questo gioco letterario del pastiche e del falso, in cui Serra ha precedenti illustri – da Proust a Luciano da Folgore, a Paolo Vita Finzi – l’imitazione dello stile è spesso solo accennata: l’apocrifo diventa per Serra un grimaldello che gli consente di accedere a qualunque luogo satirico. Ne risulta un bel campionario – scrive Goffredo Fofi nella prefazione – di divi dell’establishment politico-culturale, o meglio politico-giornalistico, o meglio dell’establishment senza più. Un panorama di questi anni pesticciati e melmosi”, la cui logica è forse destinata a durare, tra la inacidita collosità della politica e scosse provvisorie di un esplosivo horror internazionale.” 44 Falsi raccoglie la maggior parte degli apocrifi di Michele Serra scritti, a partire dall'85, per Tango e per Cuore. 26 sono già stati pubblicati in Visti da lontano (Mondadori 1987) e 18, i più recenti, sono inediti. In questo gioco letterario del pastiche e del falso, in cui Serra ha precedenti illustri - da Proust a Luciano da Folgore, a Paolo Vita Finzi - l'imitazione dello stile è spesso solo accennata: l'apocrifo diventa per Serra un grimaldello che gli consente di accedere a qualunque luogo satirico. Ne risulta un bel campionario - scrive Goffredo Fofi nella prefazione - di divi dell'establishment politico-culturale, o meglio politico-giornalistico, o meglio dell'establishment senza più. Un panorama di questi anni "pesticciati e melmosi", la cui logica è forse destinata a durare, tra la inacidita collosità della politica e scosse provvisorie di un esplosivo horror internazionale.

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