Popular books

Francesco Cancellato

Il bacio della sorte

<p class="description">La soluzione era lì, a portata di mano, eppure nessuno ci aveva pensato, fino alla salita al potere di una giovane donna spregiudicata e decisa. Basta tasse, basta malcontento popolare: se lo Stato incassa tutti i proventi del gioco d’azzardo, si risana il debito pubblico e l’Italia si riprende. E infatti, per qualche anno, tutto sembra andare per il meglio. Per qualche anno, appunto. Perché in una società dedita al gioco il Male si diffonde a macchia d’olio, in tutte le sue connotazioni, la peggiore delle quali è una serie di misteriosi e mai rivendicati attentati terroristici che fanno esplodere le video lotterie nei bar, uccidendo un solo giocatore per volta, quasi fosse un terribile gioco nel gioco. In questo clima di terrore e amoralità s’intrecciano le storie di alcuni cittadini “normali”, alle prese con la realtà di un Paese che non ha più nulla di normale, dal sostituto procuratore Ettore Valtorti, che indaga sugli attentati, a Daniele Bernolli, presidente dell’Associazione Giocatori compulsivi anonimi... Una storia nera ambientata in un’Italia prossima ventura, specchio dell’oggi e del mai, un thriller serrato e convincente che ci pone davanti a una realtà distorta che spaventa e scuote le nostre coscienze.</p><

Francesco Caringella

Dieci minuti per uccidere

Francesco Caringella

Il delitto della dolce vita

EDGT1581723<

Francesco Caringella

L'estate di Garlasco. La ricostruzione del delitto che ha sconvolto l'Italia

Francesco Carofiglio

Il maestro

Francesco Carofiglio

Jonas e il mondo nero

Francesco Carofiglio

Poesie del tempo stretto

Francesco Carofiglio

Una specie di felicità

Francesco Cheynet

Al di là della nebbia:

Franco Cardini

Il fiore d'oro

<h3><span class="Apple-style-span" style="font-weight: normal; font-size: 11px; ">Venezia, primavera del 1944. Il cadavere di un "signor nessuno", tale Renzo Manin, viene ripescato dalle acque del Canale di San Pietro: morte per annegamento accidentale, sentenziano le autorità. Eppure due persone la pensano diversamente. Sono Dietrich Von Altenburg (alto ufficiale tedesco caduto in disgrazia agli occhi del III Reich) ed Elena Contini (ebrea, storica dell'arte ed ex fidanzata del capitano dei Carabinieri Bruno Arcieri). Entrambi reduci dal caso narrato ne "Lo specchio nero", scendono di nuovo in pista per fare luce sul mistero nascosto dietro la morte di Manin.</span></h3><

Franco Cardini

La nascita dei Templari

Franco Cuomo

Il Codice Macbeth

Cos’è il Codice Macbeth? È una pietra leggendaria su cui è trascritto il segreto degli antichi re Dalriada. Gunther d’Amalfi, cavaliere templare coraggioso e gentile, si lascerà coinvolgere nella sua disperata ricerca. Lo accompagneranno nell’impresa le struggenti nostalgie di un amore trasgressivo e dell’assolata Terrasanta, dove ebbe inizio il suo viaggio per la nebbiosa Scozia in cerca anche di se stesso. In una terra selvaggia, dove il paganesimo celtico convive con la nuova religione cristiana, Gunther dovrà misurarsi con uomini e donne dagli istinti primitivi, con druidi e vestali di culti remoti.<

Fritjof Capra

Il Tao della fisica

Gabriel Rodenas Cantero

Storia di Marú che sapeva ascoltare la bellezza del mondo

EDGT1587031<

Gamberale Chiara

Una vita sottile

Chiara Gamberale parla con tono spensierato di tutto ciò che la circonda ogni giorno, delle persone che incontra, di quelle che sanno tutto e la sostengono, e di quelle che ignorano il suo dramma quotidiano: la lotta con la bilancia, il terrore di ingrassare e il rifiuto del cibo fino a che il corpo quasi si fa aria. E la reazione incontrollata, l&apos;assalto al frigo e la grande abbuffata, per poi sentire ancora il bisogno di svuotarsi. Dialoghi vivaci, versi senza pretese, riflessioni e prese di coscienza unite al piacere delle piccole conquiste si alternano tra tensione e dolcezza. <

Gamberale Chiara

Per dieci minuti

Geoffrey Chaucer

I Racconti Di Canterbury

<p>Composti tra il 1386 e il 1400, I racconti di Canterbury costituiscono una raccolta incompiuta di ventuno novelle raccontate da un gruppo di pellegrini diretti al reliquiario di Thomas Becket a Canterbury. Grandiosa e multiforme epopea della società medioevale inglese, il capolavoro di Chaucer unisce alla caratterizzazione dei personaggi una rara penetrazione psicologica che, analizzando la persona del narratore, prepara il lettore al racconto che verrà narrato. Caposaldo della letteratura universale, I racconti di Canterbury , presentati nella versione in prosa di Ermanno Barisone, sono sia un vivido affresco dell'epoca in cui l'autore vive, sia la rappresentazione simbolica dell'itinerario spirituale dell'uomo sulla via della vita. </p><

Gherardo Colombo

Anche per giocare servono le regole

Giada Castigli

L'abbraccio: vol.2

Giaime Alonge Giulia Carluccio

Il cinema americano classico

EDGT1503866<

Gian Mauro Costa

Festa di piazza

Gian Mauro Costa

Il Libro Di Legno

Giancarlo De Cataldo

I traditori

Giancarlo De Cataldo

Il Padre e lo Straniero

Giancarlo De Cataldo

Io sono il libanese

Giancarlo De Cataldo

L'agente del caos

Giancarlo De Cataldo

Nell'ombra e nella luce

Con il maldestro, coraggioso, contraddittorio Emiliano di Saint-Just, chiamato a investigare su efferate uccisioni, opera di uno sfuggente criminale che somiglia a un diavolo, Giancarlo De Cataldo ci trasporta in una Torino divisa tra slancio progressista e reazione, nuove tecnologie e vecchi pregiudizi, inconsueta per l'occhio di oggi, ma nella quale è facile ambientarsi per la naturalezza e la precisione dei dettagli: da una nuova grande piazza appena costruita alla mefitica paludosa Vanchiglia, a un gran ballo a Palazzo Carignano, a un dinamicissimo Ghetto dove gli ebrei combattono per non diventare il capro espiatorio della rabbia e della paura di tutti. E sotto i nostri occhi, mentre un Cavour infuriato rischia di esser preso a bastonate dal reazionario duca di Pasquier, e le alte sfere consigliano al giovane carabiniere di cercare il colpevole preferibilmente negli strati più bassi e "infami" della città, impartendogli una lezione di modernissimo controllo sociale, si svolge una vorticosa, molto attuale commedia umana. Le opposizioni private e pubbliche di gelosia e amore, obbedienza e libertà, viltà e coraggio, politica e crimine, tipiche del futuro carattere nazionale degli italiani, fanno qui le prove generali, come a teatro. E il Diaul, che sia un mostro malvagio, un assassino seriale o la pedina di un complotto politico, diventa la cifra, il luogo geometrico delle contraddizioni di tutti. Senza smettere di far paura, tutt'altro.<

Giancarlo De Cataldo

Quasi per caso

Giancarlo De Cataldo

Suburra - 2013

<p class="description">Una Roma lunare e sguaiata scenario di una feroce mattanza. Un Grande Progetto che seppellirà sotto una colata di cemento le sue periferie. Due vecchi nemici, un bandito e un carabiniere, che ingaggiano la loro sfida finale. Intanto, mentre l'Italia affonda, politici, alti prelati e amministratori corrotti sgomitano per partecipare all'orgia perpetua di questo Basso Impero criminale. *** I PERSONAGGI LO STATO I servitori. ° Marco Malatesta, tenente colonnello e testa calda. ° Alba Bruni, capitana coraggiosa. ° Emanuele Thierry de Roche, generale e gentiluomo. ° Mario Rapisarda, carabiniere a cavallo. ° Carmine Terenzi, mela marcia. ° Giordano Brandolin, spalla ideale. ° Nicola Gaudino, napoletano a Ostia. ° Michelangelo de Candia, jazz e codici. ° Manlio Setola, Pm abbronzato. Gli Intoccabili. ° Pericle Malgradi, Rialzati, Roma. ° Temistocle Malgradi, professione: fratello. ° Monsignor Mariano Tempesta, Etica per un nuovo millennio. ° Dottor Benedetto Umiltà, baciapile. *** BANDITI A ROMA Quelli della Romanina. ° Marco Summa, inteso Spadino, il passo piú lungo della gamba. ° Dario Zuppa, inteso Paja, drizzatorti. ° Luca Scavi, inteso Fieno, altro drizzatorti (goloso di kebab). ° Rocco Anacleti, il duca gitano. ° Silvio Anacleti, erede e suddito. ° Max, detto Nicce, filosofo sulla strada. Quelli di Ostia. ° Cesare Adami, inteso il Numero Otto, il Nerone di Ponente. ° Nino Adami, detto zio Nino, imperatore al gabbio. ° Denis Sale, aspirante imperatore. ° Morgana, la fata perversa. ° Robertino, il due di briscola. I fuoriclasse. ° Il Samurai, l'uomo del destino. ° Shalva Israelachvili, un uomo vale un orso. ° Ciro Viglione, core 'e Napule. ° Rocco Perri, sorriso di Calabria. *** I RIBELLI ° Alice Savelli, uno spirito libero. ° Abbas Murad, ebanista combattente. ° Farideh Murad, l'amore ferito. ° Sebastiano Laurenti, il figlio dell'ingegnere. ° Kerion Kemani, albanese dalle molte risorse. *** GENTE PER BENE ° Eugenio Brown, uno sguardo dalla terrazza. ° Sabrina Proietti, in arte Lara, un gioiellino di ragazza. ° Spartaco Liberati, the Voice of Rome. ° Tito Maggio, chef. *** ALTRI PERSONAGGI ° Banditi, signorine, trafficanti di indulgenze, pischelli e transessuali. ° Nonne, radical-chic e cinematografari. ° Guardie, zecche, zammammeri. ° Quelli di San Giovanni. ° Tifosi, nazisti, pugili, infiltrati e pendolari. ° Banchieri, cravattari, avvocati e Cavalieri di Costantino. ° Cani, cavalli da tiro e gabbiani. ° Dandi, Freddo, Libano, fantasmi.</p><

Gianfranco Calligarich

La malinconia dei Crusich

<p class="description">Quella dei Crusich è la storia vera di una numerosa famiglia vissuta lungo l'intero arco del secolo scorso con due guerre mondiali, rivoluzioni, guerre civili e altri sconvolgenti avvenimenti sotto i cicli della luna a fare puntuale compagnia alla terra ruotante solitaria nell'universo. Tutti i Crusich vivono nell'ombra di una tenace malinconia, una sorta di ineluttabile preventiva nostalgia della vita che rende le loro esistenze particolarmente avventurose e intense. Ombra che spinge il capostipite a navigare per i mari nella vana ricerca di un introvabile altrove per approdare all'inizio del Novecento a Cofù, dove metterà al mondo sei figli. Li seguiremo, soli o con le famiglie, in Italia durante l'acclamata nascita del fascismo, in Africa durante la fondazione di un breve e fragile Impero, in storiche battaglie su aspre montagne abissine, in campi di concentramento per lunghe prigionie sotto il sole dei deserti egiziani. E poi di nuovo in Italia, a Milano, durante la faticosa ricostruzione della città uscita dalle macerie del secondo Grande Massacro Mondiale, a Roma nei movimentati, futili anni della Dolce Vita, in Sudamerica in cerca di vagheggiate fortune. Fino all'ultimo dei Crusich che si imbarcherà a sua volta per una navigazione solitaria lungo le coste della terraferma, i soli luoghi dove forse poter trovare, protetti dal mare e dalla luna, la perduta bellezza del mondo. Una storia di padri e figli che è insieme un'epica saga familiare e un romanzo storico del nostro tempo.</p><

Gianfranco Calligarich

Privati Abissi

Gianni Clerici

2084. La dittatura delle donne

EDGT1532734<

Gianrico Carofiglio Francesco Carofiglio

La Casa Nel Bosco

<p>È tutto accaduto, più o meno.<br>È l’incipit di un grande romanzo e peccato sia stato già scritto da Kurt Vonnegut, perché sarebbe l’attacco ideale per questa storia. Anzi, per queste storie.<br>I due protagonisti – e autori – sono fratelli ma non si frequentano molto, forse nemmeno si sopportano molto. Vite diverse, caratteri diversi e forse anche qualche lontano rancore, lasciati covare sotto la cenere per troppo tempo.<br>Adesso però gli tocca stare insieme, almeno per qualche ora: devono dare un’ultima occhiata alla casa di villeggiatura della loro infanzia – la casa nel bosco – prima di consegnare le chiavi al nuovo proprietario.<br>Sembra solo un adempimento banale anche se un po’ triste e invece diventa l’occasione, inattesa e sorprendente, per un viaggio nella memoria, per una riconciliazione, per un inventario buffo e struggente di oggetti, luoghi, odori, storie e soprattutto sapori.<br>In una sequenza di dialoghi fulminanti, comici e commoventi, Gianrico e Francesco Carofiglio (rigorosamente disposti in ordine di anzianità) percorrono il crinale sottile che divide affetto e rivalità, divertimento e malinconia, nostalgia e disincanto.<br>Un memoir a quattro mani che racconta di amicizie perdute, di amori rubati, di vecchi fumetti e di torte di ricotta. Un ricettario, non solo metaforico, dell’infanzia, dell’adolescenza e di un’età adulta ancora capace di riservare sorprese.</p><

Gianrico Carofiglio

Ad occhi chiusi

&nbsp; <P><I><B>EmmeBooks 90</B></I></P> <P>Nelle giornate dell'avvocato Guerrieri, ogni tanto piomba una pratica, di quelle che non portano né soldi né gloria, ma solo nuovi nemici. Lui non riesce a rifiutarla, una specie di molla gli scatta dentro. La nuova pratica di "Ad occhi chiusi" gli prospetta una giovane donna vittima di maltrattamenti che ha avuto il coraggio di denunciare l'ex compagno suo persecutore: nessun avvocato vuol rappresentarla per timore delle persone potenti implicate. E la molla che gliela fa accettare sembra essere la ragazza con un'aura di inquietudine, che una sera si presenta assieme all'amico ispettore di polizia nel suo studio per chiedergli di assumere la difesa della donna tormentata. </P><

Gianrico Carofiglio

L'arte del dubbio

<div><p>Anni fa, quando fu pubblicato per la prima volta con un altro titolo, questo libro era diverso da adesso. Gianrico Carofiglio, allora esclusivamente un magistrato ben lontano dai romanzi che ne hanno fatto uno degli autori più amati dal pubblico, l'aveva concepito come un manuale sulla tecnica dell'interrogatorio, su come demolire o rafforzare una testimonianza nel dibattimento penale. Ma siccome il testo era tutto costruito su casi concreti, su verbali di veri interrogatori, ebbe una cerchia di lettori più vasta di quella degli specialisti. Evidentemente molti, nell'arte controllata di insinuare il dubbio fra i fatti, avevano avvertito l'umorismo, ossia il lavoro del contrario. In breve, lo spirito della letteratura, in una raccolta di racconti veristici venati di giallo: pezzi di vita, storie tragiche e comiche di esseri umani presi in avventure e peripezie, di prede e predatori, furbi e poveracci sul palcoscenico del processo che diventa teatro di vita. Da tutto questo lo stimolo a ripubblicarlo oggi liberato dalle parti più tecniche, per tornare ciò che era veramente: una raccolta di racconti giudiziari.</p> <p>**</p></div><

Gianrico Carofiglio

L'estate fredda

Gianrico Carofiglio

La manomissione delle parole

<div style="text-align: justify;">Le parole servono a comunicare e raccontare storie. Ma anche a produrre trasformazioni e cambiare la realtà. Quando se ne fa un uso sciatto e inconsapevole o se ne manipolano deliberatamente i significati, l'effetto è il logoramento e la perdita di senso. Se questo accade, è necessario sottoporre le parole a una manutenzione attenta, ripristinare la loro forza originaria, renderle di nuovo aderenti alle cose. In questo libro, atipico e sorprendente, Gianrico Carofiglio riflette sulle lingue del potere e della sopraffazione, e si dedica al recupero di cinque parole chiave del lessico civile: vergogna, giustizia, ribellione, bellezza, scelta, legate fra loro in un itinerario concettuale ricco di suggestioni. Il rigore dell'indagine - letteraria, politica ed etica - si combina con il gusto anarchico degli sconfinamenti e degli accostamenti inattesi: Aristotele e don Milani, Cicerone e Primo Levi, Dante e Bob Marley, fino alle pagine esemplari della nostra Costituzione. Ne derivano una lettura emozionante, una prospettiva nuova per osservare il nostro mondo. Chiamare le cose con il loro nome è un gesto rivoluzionario, dichiarava Rosa Luxemburg ormai un secolo fa. Ripensare il linguaggio, oggi, significa immaginare una nuova forma di vita.</div><

Gianrico Carofiglio

La regola dell'equilibrio

Gianrico Carofiglio

La versione di Fenoglio

<p>Pietro Fenoglio, un vecchio carabiniere che ha visto di tutto, e Giulio, un ventenne intelligentissimo, sensibile, disorientato, diventano amici nella più inattesa delle situazioni.<br> I loro incontri si dipanano fra confidenze personali e il racconto di una formidabile esperienza investigativa, che a poco a poco si trasforma in riflessione sul metodo della conoscenza, sui concetti sfuggenti di verità e menzogna, sull’idea stessa del potere.<br> <em>La versione di Fenoglio</em> è un manuale sull’arte dell’indagine nascosto in un romanzo avvincente, popolato da personaggi di straordinaria autenticità: voci da una penombra in cui si mescolano buoni e cattivi, miserabili e giusti.</p><

Gianrico Carofiglio

Le tre del mattino

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