Premessa

Sono uno scrittore, non uno scienziato, e nemmeno un ricercatore. Per mestiere mi occupo di parole, le mie e quelle degli altri, e cerco di fornire a queste un ordine, una struttura, una forma, un senso.

In questa veste e in questo libro assomiglio a un intellettuale di servizio. Non sono creativo, non ho opinioni, anzi, ho gli stessi dubbi di un cittadino medio. Ho solo una possibilità per spegnere momentaneamente le miei inquietudini: ricercare fonti autorevoli o persone che, grazie a un metodo condiviso (la peer review, cioè la revisione di ricerche e studi da parte di «pari», ovvero di altri studiosi che li rettificano, li integrano e li aggiornano), su alcune questioni si sono espresse meglio e più chiaramente di me, e hanno fornito dei parametri di misura validi.

Così è per questo libro: le idee espresse sono un riassunto di esperimenti, ricerche, studi di persone più competenti di me. Come scrittore e intellettuale di servizio mi occupo di tradurre queste fonti, spesso tecniche e di difficile lettura, usando una struttura narrativa e cercando, attraverso una storia personale, di proporre una lettura divulgativa o orientativa.