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In questo romanzo pubblicato postumo sono rappresentati un giovane scrittore di successo, la giovane donna affascinante e inquieta che ha sposato, la cui nevrosi scivola verso la follia, e "l'altra donna". La Costa Azzurra dei ruggenti anni Venti fa da sfondo agli ambigui giochi erotici che si intrecciano fra i tre. E parallela alla vicenda che il protagonista vive, l'altra vicenda, che il protagonista scrive: un lungo safari in Africa, un difficile rapporto fra padre e figlio, un romanzo faticosamente portato avanti.<
Alice Allevi ha un grosso problema. Si è appena resa conto di non voler più diventare un medico, ma non ha il coraggio di confessarlo a nessuno, e non sa cosa fare del suo futuro. Ma siccome la vita è sorprendente, sarà l'omicidio di una persona vicina alla sua famiglia a far scoprire ad Alice la sua vocazione: la medicina legale. Forse c'entra il suo intuito, che la induce a ficcanasare dove non dovrebbe, mettendo a rischio le indagini. Forse c'entra l'arrivo della sua nuova coinquilina Yukino, una studentessa giapponese che parla come un cartone animato e che stravolge le abitudini, non solo culinarie, di Alice. Forse c'entra nonna Amalia che, con saggezza mista a battute fulminanti, sa come districarsi fra i pettegolezzi di paese. Una cosa è certa: Alice non lo ammetterebbe mai, ma se sceglierà quella specializzazione, è soprattutto per rivedere Claudio Conforti, il giovane medico legale che ha conosciuto durante il sopralluogo. Vestito in maniera impeccabile, sorriso affilato come un bisturi, occhi travolgenti. Arrogante, sprezzante e... Irresistibile.<
Quale emozione lascia un viaggio simile! Hemingway descrive con abilità e maestria impareggiabili un 'Africa dolce,ricca,madre,antica ed eterna nella sua diversità e fascino. Le rapide corse per la vita degli animali,dei kudu,dei bufali dei grandi e fieri rinoceronti dal lungo corno,le ampie vallate assolate trascorse da lunghi ed argenati fiumi,le radure più verdi,le montagne più impervie, descritte con uno stile agile e fresco proprio come le gazzelle Grant, mi affascinano tanto. Quale grandioso fascino suscitano nel lettore le strabilianti e ammalianti descrizini geografiche e territoriali della savana e delle folte e lussureggianti foreste. La sua penna virile e determinata coglie la epicità e eroicità di momenti suggellati per sempre nella memoria ,magari immortalati in qualche fotografia in seppia che riesce ancora a parlare di quei giorni gloriosi. Che belli i tramonti africani,le fredde notti sotto un celo immenso,gelido,stellato,africano. La potenza,la dignità,la grande bellezza seducente degli animali africani strega il lettore e lo trasporta in un universo meraviglioso e dolce. Pagine semplici,ricche,positive,cariche di sentimenti forti e di tanta tanta semplicità naturale.Una descrizione che materializza il racconto,animali che sembrano quasi balzare fuori dal libro,odori e profumi in un afflato ci raggiungono oltre il libro e ci trasportano lontano in un paese sconosciuto ma tanto caro a H.e anche a me. Stupende le pagine in cui l'autore dice che un posto anche lontano dal nostro luogo natio se lo sentiamo nostro è perchè esso è fatto per noi. Ciò è quello che sento io per l'Africa. Che suggestione l'incontro con la popolazione sorridente e giovane che corre attorno alla carovana!Una occasione quella della caccia che si rivela anche momento di incontro e di compenetrazione con altre culture,saperi,credenze tanto diverse quanto ammalianti. Un H. super uomo,che si mimetizza anche spiritualmente in un 'Africa leggendaria ed eroica. Che bello viaggiare in Africa,respirare la vita d' Africa.<
«Un sibilo sotterraneo, trasformato
dallo spessore della sabbia si fece più forte con incredibile
rapidità... C'era del calore in quel sibilo, e la brezza che si
riversava nel sentiero roccioso si riscaldò di colpo. Il sibilo crebbe
fino a divenire un rombo spaventoso e improvvisamente una bocca
gigantesca spalancata e orlata di cristalli si sollevò dalla duna sopra
Sheeana... Delicatamente, come un bambino su un terreno a lui ignoto, il
verme si mosse in avanti, scivolò oltre la cresta della duna, si
attorcigliò sulla roccia sporgente e presentò la sua tremenda bocca
infuocata a poco più di due passi da Sheeana... Mentre il verme si
fermava, Odrade si rese pienamente conto della profonda fornace che era
la sua gola. Non riusciva a distogliere lo sguardo dai riflessi
arancioni delle fiamme all'interno della creatura: era una caverna di
fuoco misterioso... Sheeana pose fine alla sua danza. Portò i pugni
chiusi ai fianchi e fissò il mostro che aveva richiamato...» Ecco
il brillante nuovo episodio della più celebre grandiosa saga
fantascientifica. Millenni sono passati dalla morte del tiranno Leto II
il mostruoso ibrido uomo/verme de L'lmperatore-Dio di Dune - e il
miracolo ecologico che aveva trasformato Rakis (come è noto ora il
pianeta Dune) da un arido deserto in un mondo verdeggiante si è
ribaltato, e i vermi delle sabbie dominano di nuovo i deserti...
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Robin Greaves aveva un'unica ambizione: fare il pianista. Invece è diventato un rapinatore a mano armata. Un giorno, davanti a una foto che non può mentire, Robin scopre che sua moglie è andata a letto con un compare della sua banda. È il momento della vendetta, ma le cose possono andare anche peggio. Durante un assalto a un ufficio postale si lascia alle spalle una carneficina. Lo inseguono la polizia e investigatori privati senza scrupoli. «Nella tradizione di Irvine Welsh e Ian Rankin, Allan Guthrie racconta la vita criminale di Edimburgo con una grazia abbagliante. La spaccatura è un thriller intenso e durissimo, dai dialoghi magnifici, con uno splendido cast di perdenti. Un noir scozzese con un'intensità da hard-boiled».<
Il giorno della sua morte, Julio Carrión, ricco uomo d'affari che ha fatto fortuna all'epoca del franchismo, lascia ai suoi figli un patrimonio considerevole, ma anche un'eredità fitta di ombre, con molti punti oscuri nel suo passato. Non aveva mai amato ricordare la sua giovinezza, né tantomeno i suoi trascorsi nella División Azul. Al suo funerale, nel marzo del 2005, il figlio Àlvaro, l'unico che non ha voluto occuparsi dell'attività di famiglia, rimane sorpreso dalla presenza di una sconosciuta giovane e attraente. Forse l'ultima amante del padre? Raquel Fernàndez Perea, dal canto suo, figlia e nipote di esiliati repubblicani in Francia, conosce benissimo il passato della sua famiglia e soprattutto non è mai riuscita a dimenticare un misterioso episodio della sua infanzia: una volta aveva accompagnato il nonno a casa di persone che non aveva mai visto prima, con cui evidentemente era rimasta una questione ancora aperta...<
Juan Olmedo e Sara Gómez sono due vicini di casa in un complesso residenziale a Rota, un paese sulla costa di Cadice. Entrambi vengono da Madrid e si sono lasciati alle spalle un passato di amori contrastati, di sofferenza, che a poco a poco riaffiora. Juan ha vissuto un amore impossibile per la donna che ha sposato suo fratello, e dalla quale ha avuto una figlia. Sara, a sua volta, sottratta bambina ai suoi genitori per essere prima adottata da una famiglia dell'alta borghesia e poi rispedita nella casa natale, in cui è ormai un'estranea, è animata da sentimenti di vendetta, consapevole dell'impossibilità di fuggire al proprio destino. Ma tutto può cambiare...<
Ritorna, con L'imperatore-Dio di Dune, il ciclo piu importante della
fantascienza moderna, quel ciclo che, con i precedenti romanzi Dune,
Messia di Dune, I figli di Dune ha ottenuto in tutto il mondo un
successo di pubblico e critica mai raggiunto in precedenza da un'opera
di fantascienza. In L'imperatore-Dio di Dune l'azione si sposta nel
lontano futuro. Duemila anni sono passati da quando Paul Muad' Dib, il
Messia di Dune, ha portato il pianeta ai vertiei delI'impero galattico.
II pianeta Arrakis, da cui Leto Altreides II, dio-imperatore e figlio
immortale di Paul Muad'Dib, governa l'universo, non ha piu molti punti
di contatto con il mondo desertico dei Fremen del « profeta di Dune »
Quello che un tempo era un intero, desolato deserto è ora un pianeta
fertile e rigoglioso, e i vermi delle sabbie, produttori della favolosa
spezia del melange, non girovagano più liberi nelle distese sabbiose. E
mentre cambia il pianeta, in accordo ai piani del grande pianetologo
Liet-Kynes, che organizzò la trasformazione ecologica di Arrakis, anche
Leto, unico dominatore della galassia e unico controllore del traffico
del ricercatissimo melange, cambia a poco a poco: mentre intorno a lui
fervono i complotti dei Fremen ribelli e delle potenze che vorrebbero
impadronirsi della preziosissima droga, il suo corpo continua la
trasformazione iniziata duemila anni prima; quando egli accettò la
«pelle terribile » delle trote della sabbia, quella pelle che, se da una
parte gli ha concesso enormi poteri e la virtuale immortalità,
dall'altra ha preteso in cambio l'ineluttabile rinuncia alla forma
umana.
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Dopo gli eventi descritti nel quinto volume della saga di Dune, (Gli
eretici di Dune), il vecchio ordine galattico è in pieno sfacelo: il
Sentiero Dorato stabilito dall'imperatore-dio Leto II ha condotto
all'Armageddon. Il pianeta Dune è stato distrutto e l'unico resto del
glorioso impero degli Atreides è la Sorellanza del Bene Gesserit,
l'ultima sacca di resistenza contro le Madri Onorate, le violente e
sanguinarie donne a capo di una cultura aliena nata dopo la morte di
Leto. Ora, nel pianeta della Casa Capitolare, il mondo da cui provengono
le sorelle del Bene Gesserit, un mondo ancora ignoto al resto della
galassia, viene progettato un nuovo impero, una nuova civiltà che
risorga dalle ceneri dell'antica, come l'araba fenice. Le donne della
Sorellanza delle Bene Gesserit devono fuggire in ogni parte del cosmo
per evitare gli assalti delle Madri Onorate, ma hanno ancora un'arma che
non è caduta nelle mani nemiche: hanno dei vermi della sabbia, generati
da un verme gigante salvato prima della distruzione di Dune. E sul
pianeta della Casa Capitolare stanno allestendo un vero deserto,
cosicchè i suoi discendenti possano ricreare quel ciclo ecologico che
aveva portato alla spezia e alla creazione di un impero... Ancora
una volta Frank Herbert intreccia una storia di grande fascino e
complessità, in cui le fazioni opposte manovrano l'una contro l'altra
per la supremazia e il potere, e la grande ruota della saga di Dune
compie un'altro giro in direzioni del tutto imprevedibili.
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