97

 

La base aerea della guardia costiera di Atlantic City è situata in una zona sicura del Centro direzione tecnica William J. Hughes dell'aviazione federale, presso l'aeroporto internazionale. La sua zona di competenza comprende il litorale da Asbury Park a Cape May.

Rachel Sexton si svegliò di soprassalto quando gli pneumatici dell'aereo stridettero nell'attrito con l'asfalto della pista isolata, nascosta tra due enormi magazzini. Sorpresa di essersi addormentata, controllò l'ora con gli occhi stanchi.

Le 2.13. Aveva l'impressione di aver dormito per giorni. Una calda coperta d'aereo la avvolgeva con cura. Accanto a lei, Michael Tolland si stava svegliando. Le rivolse un sorriso assonnato.

Corky avanzò barcollando lungo il corridoio e si accigliò nel vederli. «Oh, merda, siete ancora qui? Speravo che quello di stanotte fosse soltanto un brutto sogno.»

Rachel capiva bene ciò che provava Corky. "Devo ritornare in mare."

L'aereo rallentò fino a fermarsi. Rachel e gli altri scesero sulla pista deserta. Il cielo era coperto, ma l'aria della costa era umida e calda. In confronto a Ellesmere, il New Jersey appariva come i tropici.

«Qui!» gridò una voce.

Tutti e tre si voltarono verso un Dolphin HH-65 rosso fuoco, il tipico elicottero della guardia costiera, in attesa sulla pista. Incorniciato dalla striscia bianca brillante sulla coda, un pilota in divisa si sbracciò a salutarli.

Tolland, molto colpito, ammiccò a Rachel. «Non c'è che dire: il tuo boss non sbaglia un colpo.»

"Non sai quanto è vero" pensò lei.

Corky si ingobbì, deluso. «Subito? Niente sosta per la cena?»

Il pilota andò ad accoglierli, poi li aiutò a salire a bordo. Senza chiedere il loro nome, si limitò a rivolgere qualche convenevole e alcune istruzioni per la comune sicurezza. Evidentemente Pickering aveva messo in chiaro che quel volo non era una missione da pubblicizzare.

Ciononostante, malgrado quelle precauzioni, Rachel si rese conto che la loro identità era rimasta segreta solo per una manciata di secondi: il pilota, infatti, non era riuscito a nascondere la sua sorpresa nel riconoscere Michael Tolland, una celebrità televisiva.

Rachel prese posto accanto a Tolland e cominciò a sentir salire la tensione non appena allacciò la cintura. Sopra, il motore Aerospatiale entrò in azione con un sibilo e il rotore da dodici metri cominciò ad appiattirsi in un indistinto cerchio argentato. Il sibilo si trasformò in un rombo e l'apparecchio si sollevò dalla pista, avventurandosi nella notte.

«Mi è stato detto che sareste stati voi a informarmi sulla destinazione, una volta in quota» gridò il pilota, voltandosi.

Tolland gli diede le coordinate di un luogo in mare aperto, cinquanta chilometri a sudest della loro posizione.

"La sua nave è a dodici miglia dalla costa" pensò Rachel, rabbrividendo.

Il pilota digitò le coordinate sull'apparato di navigazione, poi lanciò i motori al massimo. Il velivolo si inclinò dirigendosi a sudest.

Quando le scure dune della costa del New Jersey scivolarono via sotto di loro, Rachel distolse gli occhi dall'oceano nero che si stendeva a perdita d'occhio. Malgrado l'ansia che provava trovandosi di nuovo sopra l'acqua, cercò di consolarsi pensando che era in compagnia dell'uomo che aveva fatto del mare il suo migliore amico. Tolland si stringeva a lei nella piccola cabina. Le spalle e le anche si sfioravano, ma nessuno dei due cercò di cambiare posizione.

«Non dovrei dirlo, lo so» sbottò all'improvviso il pilota, quasi sul punto di esplodere dalla gioia «ma non ci sono dubbi che lei è Michael Tolland e... be', ecco... l'abbiamo seguita tutta la sera alla tivù! Il meteorite! Incredibile davvero! Lei dev'essere al settimo cielo!»

Tolland annuì, paziente. «Senza parole, in effetti.»

«Il documentario è stato fantastico! I vari canali televisivi non fanno che trasmetterlo in continuazione. Nessuno dei piloti di turno stanotte voleva fare questo servizio per continuare a guardare la televisione, ma io ho pescato la paglia più corta. Incredibile! La paglia più corta, ed eccomi qui! Se i colleghi avessero idea di chi sto portando...»

«Apprezziamo quello che sta facendo per noi» lo interruppe Rachel «ma è necessario che non riveli la nostra presenza. Nessuno deve sapere che siamo qui.»

«Assolutamente no, signora. Ho ricevuto ordini molto chiari.» Il pilota esitò un attimo, poi la sua espressione si rischiarò. «Ehi, non saremo per caso diretti sulla Goya, vero?»

Tolland annuì con una certa riluttanza. «Proprio così.»

«Cazzo!» esclamò. «Oh, chiedo scusa! Ma il fatto è che l'ho vista nella trasmissione. Doppio scafo, vero? Strano animale davvero! Non sono mai stato su una nave SWATH, e mai avrei immaginato che la prima sarebbe stata la sua

Rachel non lo ascoltava più, tutta presa dalla crescente ansia di essere diretta in mare aperto.

Tolland si voltò a guardarla. «Stai bene? Saresti potuta rimanere a terra come ti avevo detto.»

"Sarei dovuta rimanere a terra" pensò Rachel, consapevole che l'orgoglio non glielo avrebbe mai permesso. «Non importa. Tutto a posto.»

Tolland sorrise. «Ti terrò d'occhio.»

«Grazie.» Si accorse con meraviglia che trovava rassicurante quella sua voce calda.

«Hai visto la Goya alla tivù, vero?»

Lei annuì. «È... ehm... una nave interessante.»

Tolland scoppiò a ridere. «Sì, ai suoi tempi era un progetto molto avanzato, ma non ha mai preso piede.»

«Chissà perché!» scherzò Rachel, raffigurandosi la bizzarra linea della nave.

«Ora la NBC insiste perché adotti una barca più nuova. Qualcosa... non so, di più elegante, più sexy. Ancora un paio di stagioni e mi costringeranno a separarmene.» L'idea parve rattristarlo.

«Non ti piacerebbe averne una nuova?»

«Non so... ho tanti ricordi legati alla Goya.»

Rachel sorrise dolcemente. «Be', come usava dire mia madre, prima o poi tutti dobbiamo lasciarci alle spalle il passato.»

Gli occhi di Tolland indugiarono a lungo su di lei. «Sì, lo so.»

 

La Verità Del Ghiaccio
coverpage.xhtml
content0001.xhtml
content0002.xhtml
content0003.xhtml
content0004.xhtml
content0005.xhtml
content0006.xhtml
content0007.xhtml
content0008.xhtml
content0009.xhtml
content0010.xhtml
content0011.xhtml
content0012.xhtml
content0013.xhtml
content0014.xhtml
content0015.xhtml
content0016.xhtml
content0017.xhtml
content0018.xhtml
content0019.xhtml
content0020.xhtml
content0021.xhtml
content0022.xhtml
content0023.xhtml
content0024.xhtml
content0025.xhtml
content0026.xhtml
content0027.xhtml
content0028.xhtml
content0029.xhtml
content0030.xhtml
content0031.xhtml
content0032.xhtml
content0033.xhtml
content0034.xhtml
content0035.xhtml
content0036.xhtml
content0037.xhtml
content0038.xhtml
content0039.xhtml
content0040.xhtml
content0041.xhtml
content0042.xhtml
content0043.xhtml
content0044.xhtml
content0045.xhtml
content0046.xhtml
content0047.xhtml
content0048.xhtml
content0049.xhtml
content0050.xhtml
content0051.xhtml
content0052.xhtml
content0053.xhtml
content0054.xhtml
content0055.xhtml
content0056.xhtml
content0057.xhtml
content0058.xhtml
content0059.xhtml
content0060.xhtml
content0061.xhtml
content0062.xhtml
content0063.xhtml
content0064.xhtml
content0065.xhtml
content0066.xhtml
content0067.xhtml
content0068.xhtml
content0069.xhtml
content0070.xhtml
content0071.xhtml
content0072.xhtml
content0073.xhtml
content0074.xhtml
content0075.xhtml
content0076.xhtml
content0077.xhtml
content0078.xhtml
content0079.xhtml
content0080.xhtml
content0081.xhtml
content0082.xhtml
content0083.xhtml
content0084.xhtml
content0085.xhtml
content0086.xhtml
content0087.xhtml
content0088.xhtml
content0089.xhtml
content0090.xhtml
content0091.xhtml
content0092.xhtml
content0093.xhtml
content0094.xhtml
content0095.xhtml
content0096.xhtml
content0097.xhtml
content0098.xhtml
content0099.xhtml
content0100.xhtml
content0101.xhtml
content0102.xhtml
content0103.xhtml
content0104.xhtml
content0105.xhtml
content0106.xhtml
content0107.xhtml
content0108.xhtml
content0109.xhtml
content0110.xhtml
content0111.xhtml
content0112.xhtml
content0113.xhtml
content0114.xhtml
content0115.xhtml
content0116.xhtml
content0117.xhtml
content0118.xhtml
content0119.xhtml
content0120.xhtml
content0121.xhtml
content0122.xhtml
content0123.xhtml
content0124.xhtml
content0125.xhtml
content0126.xhtml
content0127.xhtml
content0128.xhtml
content0129.xhtml
content0130.xhtml
content0131.xhtml
content0132.xhtml
content0133.xhtml
content0134.xhtml
content0135.xhtml
content0136.xhtml
content0137.xhtml
w2e.xhtml