L’edificio di odós Adrianou (tav. 13a)
Nella toponomastica moderna di Atene l’imperatore Adriano, per la sua inclinazione filoateniese, si è meritato l’intestazione di una delle vie principali e più lunghe, che costeggia tutta la pendice settentrionale dell’Acropoli. Proprio su questa strada è stato scavato uno dei più grandi monumenti della città, lungo più di ottanta metri, noto solo in parte dagli scavi. Fu costruito accanto alla Biblioteca, utilizzando i consueti blocchi bugnati. È diviso in tre navate da pilastri, tutto incrostato di marmi, con un ingresso più largo (o parte retrostante). Anche in questo caso le interpretazioni moderne non sono mai le stesse: tempio (compreso il Pantheon), basilica, sede del Panhellenion, ginnasio, magazzino.