Leda
Giornale di Bordo, 12 dicembre 1931
Alle ore 14.30 di oggi 12 dicembre 1931, X°, il Secondo Commissario di Bordo signor Lo Bianco, ha presentato a me sottoscritto Regio Commissario viaggiante sul piroscafo Roma, un libro di Leda Rafanelli dal titolo «Seme nuovo», a lui consegnato dal passeggero di terza classe italo-americano Carlo Migliori, proveniente da Detroit e diretto a Castro dei Volsci, provincia di Cosenza.
Da una sommaria lettura del libro ho rilevato in esso delle idee anarcoidi. Interrogato il passeggero, che aveva spontaneamente consegnato il libro, egli ha dichiarato alla presenza del Primo Ufficiale e del Primo Medico di bordo, che detto libro gli era stato regalato proprio al mattino da un tale Votta, gestore di un Banco di Cambio in Mulberry Street 88, presso il quale si era recato ad acquistare il biglietto d’imbarco, e che impressionato per avere letto nella parte terza di esso, come titolo del capitolo primo, la parola «anarchia», aveva creduto suo dovere di italiano e di ex soldato, consegnare il libro e denunziare il donatore, del quale presentava e consegnava anche un biglietto da visita con le indicazioni dell’azienda.
Abbiamo creduto in ogni modo, alla presenza del passeggero, dell’Ufficiale di Bordo in rappresentanza del Comandante della nave e da questo delegato, di eseguire una minuta ispezione al bagaglio del predetto, la quale ispezione è risultata negativa. Sia per la spontaneità dell’atto del Migliori, sia per quanto dalla sua voce abbiamo ascoltato e riferito per iscritto, ho la convinzione che il passeggero sia sincero ed in perfetta buona fede. Il libro «Seme nuovo» della Società Editoriale Milanese e il biglietto con le indicazioni del Banco Votta con copia del presente referto, sarà consegnato all’autorità di Pubblica Sicurezza imbarcante a Gibilterra.
Il Regio Commissario