Ginevra

Ginevra, quando hai deciso di tagliare i capelli solo da un lato?

- Cosa vuoi sapere? Che giorno?

No scusa intendevo dire: in che occasione, come mai.

- Una mattina che mi girava male. Avevo avuto una discussione pesante.

Con chi?

- Con la mia ex migliore amica.

Perché avevate discusso?

- Mi aveva strappato di mano il telefono per leggere un messaggio. Del messaggio non mi fregava niente. E che il telefono non me lo strappi di mano, chiaro?

Chiaro.

- Che poi sono ansiosa, ho tutto nel telefono è per questo che lo tengo sempre in mano. Non perché sono nevrotica, come dice mia madre, ma perché mi dimentico. Se non ho il telefono mi dimentico. Quando si scarica non mi ricordo più cosa devo fare. Mi viene l'ansia.

Hai detto che hai quindici anni, giusto?

- Quasi sedici. Che c'entra l’età?

Niente, mi chiedevo cosa ti devi ricordare.

- Ma che ne so. Che domande fai. Tutto mi devo ricordare. A chi devo rispondere, dove ci si vede stasera.

Pensavo a qualche attività pomeridiana. Impegni in quel senso.

- No, no. Già la scuola basta. Provo a dare il minimo e uscirne il prima possibile.

Dare il minimo?

- Sì, cerco di non stressarmi con lo studio. Il pomeriggio mi rilasso.

Come ti rilassi?

- Sto un po’ in chat, poi magari esco. Passo da mia nonna a prendere i soldi e vado.

Tua nonna? Quanti soldi?

- Ma, quei venti, quei cinquanta. Dipende.

Cinquanta euro sono tanti per una sera. A cosa ti servono?

- Ma che, tanto tanto sei dei servizi sociali? Sei una della polizia? Ti manda mia madre?