idea 50½

I PRINCIPI NON SONO UN POSTER DA APPENDERE

La ricerca della velocità, dell’agilità e della digital leadership

Penso sia importante ragionare sulla base dei concetti primitivi invece che sulle analogie. Nella vita di tutti i giorni ragioniamo per analogie, facciamo una cosa in un modo perché assomiglia a qualcos’altro che abbiamo già fatto, o a come lo stanno facendo gli altri. Ragionando per concetti primitivi riduciamo il tutto alle verità fondamentali… e iniziamo a ragionare partendo da queste.

—Elon Musk

Come in ogni settore, anche in quello delle consulenze manageriali la macchina del marketing è in funzione, così da generare interesse e domanda. Il termine “trasformazione digitale” è uno di quei concetti concepiti e perpetuati da questa macchina. Concettualmente, è studiato per insinuare la convinzione che ogni azienda potrebbe diventare la versione digitale di se stessa, a patto di fare una giusta valutazione e implementare correttamente le variazioni.

Eppure, negli ultimi 10 anni che ho passato a lavorare insieme agli executive per creare strategie digitali e cambiamenti di cultura aziendale, mi sono convinto che per competere e vincere nell’era digitale è tanto importante creare cambiamenti personali nei dirigenti, nelle loro convinzioni, abitudini e priorità, quanto avere una valida strategia generale. Indovina un po’? La maggior parte delle persone non si cura di sfatare le proprie convinzioni su come funziona il business, né di cambiare modello operativo o di fare cambiamenti personali. Sono tutto fumo e niente arrosto.

idea 50½: L’unica strada per la trasformazione digitale è quella che unisce te e il tuo team, quella per la quale dedicate sforzi, oltre che quella che porta risultati. Un cambiamento duraturo richiede tanto l’impegno personale quanto dei cambiamenti all’interno dell’organizzazione. Cosa sei disposto a cambiare e a fare diversamente per diventare un leader nell’era digitale? Costruire un set di principi base su come differenziare l’azienda, su come lavorare insieme e su cosa è prioritario può essere vitale per coinvolgere il tuo team e per ottenere risultati.

LE PREVISIONI A 10 ANNI DI AMAZON

Vai sul sicuro se pensi che Amazon stia elaborando scenari finanziari, logistici, sul personale e sull’infrastruttura per il 2029. Ovviamente, non abbiamo accesso a queste informazioni. Col rischio di essere molto poco precisi, se non di sbagliare del tutto, andiamo a vedere come potrebbe diventare Amazon da qui a 10 anni.

Il fatturato Amazon per il 2018 è stato di 240 miliardi di dollari e per molto tempo è cresciuto fra il 20 percento e il 40 percento su base annua. Se Amazon continuasse a crescere del 20 percento per i prossimi 10 anni, nel 2029 il suo fatturato sarebbe di 1.500 miliardi di dollari. Considerando la varietà dei settori in cui opera Amazon, la sua tendenza a espandersi verso altri mercati e la sua abilità di cavalcare trend globali come l’e-commerce, oserei dire che queste stime sono addirittura conservative. Wow!

Quali previsioni posso fare, al di là di una crescita astronomica del fatturato? Ecco alcune anticipazioni sul futuro.

Per certi versi, Amazon sta diventando un’azienda di infrastrutture. Buona parte di quello che vedrai nei prossimi 10 anni sarà legato alla costruzione e ottimizzazione delle infrastrutture, per semplificare la gestione delle spedizioni o per offrire più potenza di calcolo attraverso AWS. Entro il 2029 Amazon gestirà una grande flotta di corrieri che si occuperanno delle consegne sull’ultimo miglio di una grande quantità (ma non la maggior parte) di pacchi per i suoi clienti. Molti di questi furgoni saranno a guida autonoma e gestiti da una sola persona. La generazione e l’utilizzo di energia sostenibile rappresenterà una delle aree dove Amazon innoverà: entro il 2029, Amazon genererà l’energia richiesta da AWS e dalla sua flotta di furgoni elettrici, che saranno anche questi prevalentemente a guida autonoma. In aggiunta, Amazon avrà potenziato le sue consegne tramite droni e dirigibili. Mi aspetto che il 50 percento delle spedizioni di Amazon saranno gestite da droni o da furgoni a guida autonoma.

La produzione adattabile e on-demand diventerà una delle competenze e dei business (manufacturing-as-a-business) di Amazon. Qual è il modo migliore per dare ai clienti esattamente quello che vogliono? Permettergli di sceglierlo e configurarlo da soli. Qual è il modo migliore per ridurre al minimo l’inventario e i costi di trasporto? Produrre questi oggetti vicino ai clienti. Come molti dei business più profittevoli di Amazon, questa piattaforma servirà a realizzare prodotti sia per Amazon sia per i suoi clienti, sfruttando il trend dei “maker” e dando sfogo alla creatività di centinaia di migliaia di maker e designer per realizzare prodotti unici come occhiali da sole, capi di abbigliamento e dispositivi vari. Potrebbe essere chiamata “Manufacturing By Amazon” (MBA). Prevedo che Amazon diventerà il più grande produttore e venditore di vestiario al mondo.

Alexa nel 2029 sarà uno dei principali sistemi operativi e girerà sul 75 percento di tutte le interfacce vocali, in qualsiasi settore. Alexa non sarà solo un dispositivo domestico, ma si estenderà anche nell’ambito business.

Anche il settore del food sarà molto importante per Amazon. Nel 2029 l’azienda avrà rivoluzionato il settore dell’agricoltura sviluppando serre tecnologiche nelle principali aree urbane, con coltivazioni che garantiranno una produzione cento volte più efficace rispetto al modello attuale.

Amazon possiederà, o darà il nome, a una rete cellulare 5G e una parte delle proposte Prime avverranno tramite una rete peerless, su un piano dati 5G dedicato ai membri di Prime. Questo trasformerà il settore degli operatori telefonici, dal momento che il 70 percento delle famiglie USA avranno un abbonamento a Prime e la maggior parte si appoggerà al servizio 5G di Amazon. Il business più profittevole per Amazon nel 2029? Sarà la pubblicità. Amazon Advertising diventerà un grande competitor di Google, gestirà pubblicità digitali e all’interno dei punti vendita in tutte le proprietà di Amazon e non solo.

Amazon sarà uno dei principali attori della riforma del sistema sanitario, ma sarà solo all’inizio della trasformazione di questa industria. Amazon aprirà delle cliniche “just-walk-in”, dando ai suoi dipendenti la possibilità di ricevere assistenza medica on-demand prendendo appuntamenti con dottori che lavorano da remoto. Amazon venderà farmaci generici e per allora avrà lanciato Prime Health, un piano di assistenza sanitaria dedicato ai membri di Prime.

Nel 2029 Bezos sarà semplicemente il chairman di Amazon. Avrà lasciato la carica di CEO per dedicare il suo tempo libero e le sue risorse economiche a Blue Origin, che starà iniziando a mettere in piedi le prime colonie spaziali permanenti. Amazon combatterà contro i tentativi dell’Europa di spezzettarla in tre entità separate: Consumer (retail), AWS e Logistics. Amazon avrà adottato un nuovo approccio separandosi in 15 aziende indipendenti tutte sotto lo stesso ombrello e trasparenti in quanto a struttura finanziaria. Questa frammentazione permetterà di evitare il temuto ABC.

Nel 2029 si starà costruendo HQ4 in Brasile e Amazon avrà 700.000 dipendenti in tutto il mondo, non tanti in più rispetto agli attuali 500.000. Perché? L’automazione nei centri di smistamento sarà tale da rallentare la crescita della forza lavoro di Amazon. In più avrà reinventato le tecniche di management, includendo anche un management assistant basato su Echo che parteciperà a tutte le riunioni dei dirigenti per richiamare informazioni e confermare dati o trend, oltre che per appuntare le decisioni e gli impegni presi dai membri del team.

Amazon cambierà parecchio nei prossimi 10 anni. Crescerà, si aprirà a business che oggi nemmeno esistono, sarà la più grande azienda del mondo. Cosa invece non cambierà? I principi della leadership continueranno a guidare le aspettative dei dipendenti di Amazon. Le 50 idee illustrate in questo libro saranno ancora attuali e al centro della cultura di Amazon: metriche, eccellenza operativa, pensare in grande ma agire a piccoli passi e, naturalmente, l’ossessione per il cliente. Nel 2019 Amazon sarà ancora al Day 1, e darà la priorità alla visione a lungo termine rispetto ai risultati a breve termine, inventerà a semplificherà, garantirà l’assunzione di responsabilità ed eviterà la burocrazia. Amazon richiederà ancora standard incredibilmente elevati dai suoi dipendenti e sarà vista come un ottimo posto dove lavorare, a dispetto degli elevati requisiti.

ABITUDINI PERSONALI

Non è tanto complesso creare nuove abitudini, ma ciò che è difficile è abbandonare quelle vecchie. Quest’anno ho cercato di rinunciare ai dessert. Per ora, ci sono riuscito abbastanza bene, ma cosa succederà a fine anno? Riuscirò a mantenere la nuova abitudine o tornerò a essere il buon vecchio amante dei dolci che mangia come un teenager?

Molte delle idee esposte in questo libro richiedono un impegno personale. Devi diventare il chief product officer, devi investire tempo per sviluppare nuove metriche, per scrivere ed editare narrazioni. Ti impegnerai a farlo? Il modo migliore per ottenere risultati è di concentrarti sulle tue abitudini e quelle del tuo leadership team. Provaci per almeno un anno, poi verifica cosa funziona.

Portare cambiamenti in azienda richiede sforzi incredibili e, spesso, ci sono dei rischi. Anche semplicemente chiamare questo processo “iniziativa” trasmette il messaggio di qualcosa di temporaneo. Le persone che si trincerano dietro le loro abitudini sanno che possono andare oltre questi tentativi di cambiamento e attenderanno che gli altri calino l’attenzione e si rassegnino all’entropia organizzativa. Una delle sfide dei leader è essere sinceri: devi crederci e applicare quei comportamenti che chiedi a tutti. Non c’è niente di più tossico di chi finge, se lo dici lo devi anche fare in prima persona.

I principi della leadership funzionano perché rappresentano Amazon. Per quanto in Amazon molte idee siano state ispirate da altri, sono stati investiti anni per elaborarli e sperimentarli prima ancora di codificarli.

Quando lavoravo in Amazon, questi principi non erano nemmeno disponibili in forma scritta, eppure li applicavamo ogni giorno, a ogni livello. A un certo punto, i dirigenti hanno deciso di metterli nero su bianco e posso immaginare l’intensità delle discussioni da cui sono scaturite quelle frasi. Oggi, Amazon continua a valutare e rifinire quei principi, è scontato che debbano evolvere. Alla fine, è sempre Day 1.

Anche i leader più smart vorrebbero poter schioccare le dita e dire “Da questo momento lavoreremo così”. È comprensibile. Per quanto di effetto, però, questo approccio in stile “change by declaration” non funziona. La trasformazione di un’azienda non avviene per magia, non è una cosa spontanea né facile.

Le 50 idee esposte in questo libro rappresentano gli approcci, le strategie e le tecniche che Amazon ha usato per creare e gestire quel business che tutti oggi ammiriamo, o temiamo. Questo non significa che siano tutte adatte a te. Ragionaci sopra, sii deciso, genuino e paziente mentre cerchi di portare cambiamenti nella tua azienda e in te stesso così da poter competere nell’era digitale.

DAMMI LA ½ IDEA

Hai pazientemente letto questo libro (forse saltando qualche capitolo) e ora ti starai chiedendo cos’è la “mezza idea”. È la seguente domanda, alla quale solo tu puoi rispondere: “Come puoi delineare i tratti della cultura aziendale e del business digitale che permettano di ottenere risultati paragonabili a quelli di Amazon, così da trasformarti nel miglior business possibile abilitato dal digitale, senza essere una delle tante vittime cadute lungo l’autostrada della rivoluzione digitale?”

La seconda metà di questa idea? Sarà la tua risposta alla domanda. Inizia da qui.