Storie di plexiglas
Bangkok-Mappano, novembre 2017
Sono venuto in Thailandia a far visita a mio fratello per approfondire con lui, e di persona, il discorso della nuova struttura di Manganorobot. Il mio obiettivo, infatti, è trasformare la Bkk Automation fondata da Claudio in Thailandia in una filiale della mia azienda, dando vita alla Manganorobot Asia, seguendo in questo modo la strada già tracciata negli Stati Uniti con la creazione della Manganorobot Usa. Claudio è entusiasta del progetto di holding ma dobbiamo parlarne bene.
«Ti porto a cena in un ristorante dove cucinano divinamente il pesce. E poi ho una sorpresa per te».
«Va bene, e vada anche per la sorpresa. A me piacciono le sorprese».
La sorpresa è davvero grossa. Impensabile, inimmaginabile. Chi incontro a cena? Fabio, Fabio Barbaro, un mio caro amico d’infanzia a Borgaro. Fabio sapeva dell’attività di Claudio a Bangkok e gli ha mandato un messaggio su Facebook: «Sono d’albergo vicino a casa tua, ci incontriamo?»
È un’autentica festa reincontrarlo, e in una circostanza e in un posto così particolari…
«Ho visto che hai fatto cose grandi», mi dice mentre attendiamo di ordinare i piatti di pesce, e cominciamo a raccontarci la vita. Fabio ha rilevato l’attività del padre, Achille, che si svolgeva in un garage-officina, e l’ha trasformata in una vera e propria ditta, l’Alfaplex, a Mappano, a due passi da Torino, e sta crescendo rapidamente. «Faccio plexiglas», ci racconta, «ma ho un sogno: realizzare in serie mobili in plexiglas. Già li faccio, ma a spot, su richiesta di singoli clienti. Ho un architetto che collabora con me e lui crede in questo sogno, vorrebbe poterlo concretizzare pure lui… Chissà, magari potresti essere interessato a darci una mano».
Quasi senza pensarci gli ho detto: «A me potrebbe interessare entrare in questo settore».
«E allora facciamo così. Quando torni in Italia passa a trovarmi in ditta. Ti faccio vedere di che si tratta».
Mannaggia. Io sono sempre così, mi entusiasmo alle cose e non so mai dire di no…
Sono stato a trovarlo. L’Alfaplex è un’azienda interessante e i mobili che Fabio realizza sono davvero belli. Soprattutto tavoli, sedie e complementi d’arredo. Tutti rigorosamente in metacrilato, più noto, appunto, come plexiglas.
«Fabio», gli ho detto, «io sono tanto incasinato in questo periodo con il mio lavoro. Come ti ho spiegato anch’io sto inseguendo un sogno, creare un gruppo di imprese del nostro settore sotto il nome Manganorobot, ma devo dirti che quest’idea che hai tu di avviare la produzione in serie di arredamenti in plexiglas mi piace davvero. Se mi prometti che non mi date troppo lavoro, io posso partecipare al progetto, ma esternamente. Io ho un animo commerciale, ti posso dare, Fabio, qualche idea; utilizza pure il mio nome come vostro partner ma sappi che non potrò darti un supporto pratico, reale, fisico, alla nuova azienda di interior design che intendi aprire».
«Promesso, Daniele. Allora aiutami a dare gambe a questa idea».