Sommario
Carte
1.
Dove il sultano allestisce una flotta, Marcantonio Barbaro cerca di
scoprire il perché, l’Arsenale di Venezia rischia di andare a
fuoco, e alla fine arrivano cattive notizie
2.
Dove facciamo conoscenza con un sultanoalcolizzato e con i suoi
cinque visir, tutti naticristiani, con gli abitanti dell’harem e
con un finanziere ebreo
3.
Dove il sultano e i suoi ministri discutono se invadere Cipro,
Costantinopoli è divorata da un incendio, e il kapudan pascià dà
prova di zelo
4.
Dove le galere sono riparate e ridipinte, si arruolano schiavi e
vagabondi, i cadì ricevono l’ordine di fornire coscritti, e la
flotta imperiale, con gran fatica, si prepara a prendere il
mare
5.
Dove Mehmet pascià getta la maschera, si sequestrano navi e si
arrestano mercanti, il ciaus Kubad va a Venezia ed è accolto molto
male, e si piangono i primi morti
6.
Dove i veneziani decidono di armare la flotta, all’Arsenale si
lavora giorno e notte, si recluta gente in mezza Italia, e si
nomina generale un uomo fortunato
7.
Dove il sultano è incerto sul piano da adottare, Pialì pascià esce
in mare con la flotta, i veneziani si preoccupano per Corfù, e la
fortuna abbandona Girolamo Zane
8.
Dove papa Pio V sogna un’alleanza, un uomotroppo ottimista va a
sondare Filippo II,si discutono pregi e difetti della
flottaspagnola, Gian Andrea Doria riceve un ordineambiguo, e a Roma
ci si culla nelle illusioni
9.
Dove il ritorno di Kubad distrugge le speranze del Barbaro, i
mercanti veneziani ottengono la protezione del sultano, Pialì
attacca Tinos e viene maltrattato, poi si prepara allo
sbarco
10.
Dove i veneziani continuano a illudersi, lo Zane va a Corfù con le
navi cariche di malati, gli albanesi e i greci insorgono contro i
turchi, faccendieri e truffatori si danno da fare, qualche forte
turco viene preso, e qualcun altro no
11.
Dove Pio V si spazientisce, Filippo II ordina finalmente alle sue
galere di far vela verso Levante, il papa scopre com’è difficile
armare una flotta, e Uluç Alì strapazza i cavalieri di
Malta
12.
Dove i turchi sbarcano a Cipro, i comandanti veneziani commettono i
primi errori, si scopre che le orde invincibili del sultano
esistono solo nella fantasia degli occidentali, e tutti si
preparano per una lunga guerra d’assedio
13.
Dove la flotta veneziana sparge il panico nell’Egeo, a Venezia si
scopre che le cose vanno molto peggio di quel che si pensava, e
Gian Andrea Doria si unisce agli alleati senza averne
voglia
14.
Dove Lala Mustafà assedia Nicosia e la prende prima del previsto, i
contadini ciprioti passano dalla parte degli invasori e Cipro
diventa una provincia dell’impero ottomano, benché Famagosta non
sia ancora presa
15.
Dove la flotta cristiana si spinge fin quasi a Cipro, poi apprende
la notizia della caduta di Nicosia e ritorna ignominiosamente
indietro, mentre in patria comincia la caccia ai colpevoli
16.
Dove Mustafà rinuncia ad assediare Famagosta, Pialì insegue il
nemico in ritirata, il maltempo continua a perseguitare le squadre
cristiane, e a Costantinopoli si accarezzano grandi progetti per
l’anno che viene
17.
Dove Marco Quirini porta rinforzi a Famagosta e si copre di gloria,
i veneziani riarmano con gran convinzione e poi si perdono d’animo,
e l’inchiesta sulla gestione della flotta rivela verità
scandalose
18.
Dove un frate maneggione fa una brutta fine, i negoziati per la
Lega continuano a incagliarsi, Iacopo Ragazzoni va a Costantinopoli
a trattare segretamente la pace, ma quando c’è quasi riuscito
riceve l’ordine di sospendere tutto, perché alla fine la Lega è
firmata
19.
Dove la flotta turca si riarma ed esce in mare, Sebastiano Venier
si dà molto da fare e raccoglie poco, le cose in Albania vanno di
male in peggio, e Uluç Alì arriva in Levante
20.
Dove gli spagnoli inventariano le loro galere, a Napoli e a Genova
si bandiscono appalti e si ammassano rifornimenti, un ambasciatore
impazzisce per lo stress, si recluta la fanteria che combatterà a
Lepanto, e il granduca di Toscana manifesta strani timori
21.
Dove il Venier esita sulla strategia da seguire, la flotta turca
attacca Creta e fa un buco nell’acqua, i cretesi provano a
ribellarsi e non ci riescono, i turchi risalgono verso lo Ionio e
la flotta veneziana sfugge da Corfù appena in tempo
22.
Dove il kapudan pascià riceve l’ordine di attaccare la flotta
cristiana,ma poiché questa non si fa vederespadroneggia
nell’Adriatico; sicché a Venezia si fortifica il Lido e si attende
il peggio
23.
Dove la squadra del Colonna perde tempo a Napoli e provoca
incidenti prima di proseguire per Messina; la squadra del Venier
arriva in Sicilia a corto di uomini, e incappa in altre
disavventure; e tutti si lamentano per il ritardo di don Juan de
Austria
24.
Dove i turchi assediano Famagosta e si dimostrano più capaci del
previsto, la città capitola dopo aver resistito fino all’ultimo
barile di polvere, e l’incontro fra due uomini collerici produce
conseguenze disastrose
25.
Dove don Juan arriva a Messina, la squadra di Candia si fa
aspettare ma alla fine arriva anch’essa, Gian Andrea Doria viene
all’appuntamentopensando ad altro, e si raduna una flotta che
secondo l’opinione di tutti è molto più forte di quella
turca
26.
Dove la flotta turca, per non rimanere in trappola nell’Adriatico,
fa vela verso sud, mentre da Costantinopoliarrivano ordini già
superati dagli eventi,e i cristiani sono pronti a uscire da Messina
per andare in cerca del nemico, anche se molti pensano che sarebbe
meglio non trovarlo
27.
Dove don Juan impara a gestire un consiglio di guerra, la flotta
cristiana salpa da Messina e raggiunge Corfù, il clero greco entra
in agitazione, il corsaro Karagia Alì compie una ricognizione
spericolata, e sulla flotta turca tutti pensano al ritorno a
casa
28.
Dove il Venier impicca un capitano spagnolo, don Juan sta per fare
impiccare lui, poi ci ripensa; faticosamente si riesce a fare la
pace fra i cristiani, e la flotta fa vela per Lepanto, anche se
ormai nessuno crede più che il nemico uscirà dal porto
29.
Dove sulle due flotte s’innalzano gli stendardi, si prega, si suona
e si balla; i cristiani sferrano i galeotti, e chi può cerca di
manovrare per portarsi in posizione favorevole. Poi l’artiglieria
apre il fuoco, e si vede subito che i cristiani ne hanno molta di
più
30.
Dove l’archibugeria cristiana arresta l’impeto dei nemici, la
fanteria va all’arrembaggio, la flotta del sultano è sbaragliata e
il kapudan pascià ucciso, mentre Uluç Alì se la cava ancora una
volta
31.
Dove si riflette sulle cause di una vittoria così schiacciante, e
si conclude che i cristiani godevano di una tale superiorità che
non potevano non vincere
32.
Dove i cristiani realizzano l’ampiezza della vittoria, ma anche la
gravità delle perdite, e tornano a casalitigando per la spartizione
del bottino. Intanto i feriti muoiono come mosche, e ai turchi
prigionieri toccano sorti diverse: chi è liberato dietro riscatto,
e chi finisce al rogo
Epilogo
Appendice
I. La guarnigione di
Cipro
II. La flotta
cristiana
III. Le ciurme
IV. Gli equipaggi
V. La fanteria
imbarcata
VI. L’artiglieria
imbarcata
Note
Capitolo 1
Capitolo 2
Capitolo 3
Capitolo 4
Capitolo 5
Capitolo 6
Capitolo 7
Capitolo 8
Capitolo 9
Capitolo 10
Capitolo 11
Capitolo 12
Capitolo 13
Capitolo 14
Capitolo 15
Capitolo 16
Capitolo 17
Capitolo 18
Capitolo 19
Capitolo 20
Capitolo 21
Capitolo 22
Capitolo 23
Capitolo 24
Capitolo 25
Capitolo 26
Capitolo 27
Capitolo 28
Capitolo 29
Capitolo 30
Capitolo 31
Capitolo 32
Epilogo
Bibliografia
Fonti inedite
Fonti edite
Studi
Ringraziamenti