Il Contabile E Le Murene
"Scrivo per la radio perché la radio si guarda a occhi chiusi, ma quando è ben fatta racconta storie che gli occhi li fanno spalancare. Perché in radio l'inchiostro si trasforma in voci. E le voci diventano immaginazione, compongono una storia, descrivono una infinità di mondi che ci parlano del nostro. Scrivo per la radio perché ogni rumore può diventare un paesaggio, una inquadratura, una faccia e persino un pensiero. Serve un'onda di risacca a fare il mare. Il traffico dei clacson a spalancare una città. E una porta che sbatte a chiudere un amore. Scrivo per la radio perché mi è stato chiesto per questo progetto Autorevole che fa la radio su un palcoscenico, tenendo piccole luci accese dentro la scatola del radiodramma, per poterlo vedere mentre si fa. Proprio come mi immaginavo accadesse, quando da piccolo ascoltavo la radio e guardavo tra le valvole accese se si vedevano oppure no gli attori, i cantanti e i cavalli che passavano al galoppo. Si vedevano." (Pino Corrias)