Tutto su mia nonna
«Nonna ha sempre inventato parole, e mamma pure, e io pure».
Una eredità che genera guai. Una singolare saga familiare al femminile, allegra e sentimentale e non priva di follia, che gioca felicemente su vari registri, dall’elegiaco al comico e all’auto-ironia. Il libro più intimo e insieme più scatenato di Silvia Ballestra. Il romanzo in cui la generazione più irriverente del dopoguerra sceglie di avere una storia, prima di tutto familiare, e vi trova le radici della propria ribellione.
Nonna Fernanda è la roccia, rapidissima nello scoccare «stiaffi» ai nipoti. Poi vengono le figlie di lei, le quattro litigiose sorelle Marzialetti. Un mondo integro di gesti, eventi, soprattutto parole: che si tramandano nel tempo, autentico patrimonio di famiglia. C’è la madre della narratrice, la terza delle Marzialetti, che nel dialogo con la figlia raggiunge vette surreali. E c’è infine sulla scena lei, la narratrice appunto, che subisce
le incursioni poliziesche di un misterioso rompiballe, un «ospite passante» che ne svela l’impudenza pervicace e pretende di impersonare tutti i «personaggi tragicamente incompleti» dell’Autrice, che chiedono conto del proprio destino…