La misteriosa estinzione dei dinosauri

 

Mirko Colonna

3a B (prof. Tecla Pudda) 10 marzo 2010

Titolo: Dopo la gita al parco preistorico di Peccioli, racconta le tue impressioni sui dinosauri e spiega le diverse teorie sulle cause della loro estinzione.

 

Non è giusto. Io in gita non ci sono venuto, era sabato e la domenica c’era la corsa e io non potevo venire.

Però non è giusto. A me mi piaceva tanto di vedere i dinosauri, l’avevo anche detto a tutti che ci andavo, è una specie di parco molto grosso con molti alberi e arbusti e si vede tutta la storia della preistoria dall’inizio alla fine. Mi hanno detto quelli che ci sono andati che cominciava con una specie di vulcano che erutta la lava veramente e finiva con gli uomini delle caverne che accendono il fuoco e ammazzano un orso a bastonate. E nel mezzo ci sono molti dinosauri giganti e anche un tirannosauro e un brontosauro e altri tipi che i miei compagni di classe non sanno perché non li hanno nemmeno guardati, e io invece li volevo tanto vedere ma il sabato non posso.

Però veramente non è colpa del sabato, se andavate il lunedì per esempio era uguale, perché io mi alleno tutti i giorni. Anche il mercoledì che il resto della squadra si riposa, il signor Marelli mi porta a fare un’oretta di dietro-auto perché dice che tanto non faccio fatica e che è un po’ come riposarsi.

Infatti la maggior parte dello sforzo in bici è aprire l’aria, che fa resistenza e ti frena. Cioè, l’aria noi non la vediamo, è trasparente e allora pensiamo che non è niente. E invece l’aria è fortissima e dopo un po’ che pedali a testa bassa lo capisci, l’aria anche se non la vedi ti frena un sacco.

Ma non lo dico come cosa brutta, non è una nemica o cose così. Anzi, è come un’amica che dice Andate piano ragazzi, perché avete fretta, dove volete andare così di corsa? Invece negli allenamenti dietro-auto l’aria non ti parla, perché davanti c’è l’auto del signor Marelli che la apre in due e io passo in mezzo senza sentire nulla. Sento solo il signor Marelli che urla Agile, agile! e guardo il contachilometri che segna 45 all’ora. L’ho detto ai miei compagni di squadra ma ho fatto male perché a loro il signor Marelli non glielo fa provare il dietro-auto, mi hanno guardato male e se ne sono andati a parlare da un’altra parte.

Ho chiesto al signor Marelli come mai lo faccio solo io e lui mi ha detto che io sono il capo. E però non vorrei mai, a me di fare il capo non mi piace per niente. Non mi piace nemmeno nei giochi, a me mi piace stare tranquillo e pensare solo per me.

Se si giocava magari alla guerra, c’erano sempre dei litigi perché tutti vogliono fare il generale o il comandante, io invece volevo essere un soldato normale che fa il suo lavoro e a fine battaglia non ha più pensieri e può fare le sue cose, come per esempio che fuma le sigarette o tiene un diario o scrive alla fidanzata.

E invece in bicicletta sono troppo forte, e mi tocca essere capo, e arrivare sempre primo, e essere sempre solo. Ho provato a fare finta che vado piano, ma in bici non puoi fare finta più di tanto. Nei momenti più duri gli altri sudano e respirano forte e io invece sono fresco e tranquillo, e il signor Marelli mi urla Mirko che fai, dormi? Muovi quel culo e vai vai vai! E anche gli altri mi dicono Vai, poi quando li passo mi dicono Vai merda, o Vai nel culo, o Bastardo stronzo. E allora io vado.

Ma però a parte in bici non vado da nessuna parte. La mattina a scuola e il giorno gli allenamenti, che almeno tre ore fra tutto me le prendono, e poi dopo devo sempre fare i compiti come per esempio questo tema qui sulla gita al parco dei dinosauri.

Io vorrei fare le cose normali come tutti. Vorrei andare in giro normale, e invece se esco ci sono tutte le persone che mi salutano e mi fanno gli applausi e mi dicono di vincere, però nessuno resta con me.

Se per esempio vado all’edicola a prendere “Bicisport” (dice il signor Marelli che lo devo leggere, e praticamente sono altri compiti per casa), passo davanti alla macelleria del signor Bindi e lui mi chiama forte, mi fa entrare per forza e mi taglia una fetta di carne altissima da un pezzo di mucca intero che c’ha lì sul banco e me lo dà tutto insanguinato nella carta, e non vuole soldi ma vuole che la mangio tutta così mi dà l’energia per fare uno scatto nel punto giusto e vincere. A me la carne non mi piace nemmeno, però la devo prendere e la devo mangiare e quel pezzo gigante di mucca e sangue nella carta è molle e bagnato e gocciola tutto, e devo tornare veloce a casa a metterlo in frigo. E io invece volevo restare un po’ in giro e parlare con qualcuno o anche prendere un gelato che è il mio mangiare preferito.

Ma anche lì, la signora della gelateria non me lo dà perché ha l’ordine di darmelo solo il lunedì pomeriggio e me lo dà solo di frutta, che secondo me il gelato di frutta è una cosa scema, il vero gelato è cioccolata crema panna montata e croccantino. E nocciola.

Per la strada poi ci sono sempre tanti signori vecchi che controllano che ho il collo coperto per non prendere dei mali. Nella piazzetta ci sono i ragazzi e le ragazze che parlano fra loro e io invece devo stare con i vecchi che mi chiudono il giubbotto e mi sentono le cosce e mi dicono di andare a casa che sennò mi stanco.

E forse è per questa cosa che si sono estinti i dinosauri. Io a Peccioli al parco non ci sono venuto, ma secondo me si sono estinti perché volevano tutti comandare, e volevano dire agli altri cosa dovevano fare. Allora litigavano e si arrabbiavano fra loro e si odiavano, così quando è arrivata la roba che li ha estinti, un vulcano o una cometa o il ghiaccio o un diluvio, non sono riusciti a organizzarsi e sono morti tutti.

E ora però con questo riallaccio finale al titolo del tema, io non vorrei professoressa che lei si esalta e mi dà un supervoto, che poi i miei compagni mi odiano. Quasi quasi forse lo cancello questo pezzo in fondo. Oppure lo tengo, perché insomma sono solo le ultime quattro righe dopo un tema che non c’entrava proprio nulla, e allora spero che non rischio che lei mi dà un 10.

Confido nel suo buon senso, professoressa. Ciao.

Valutazione:

Fai bene a confidare, caro Colonna.

Fuori tema e sconclusionato.

E basta parolacce.