L’osso assassino
Mirko Colonna
3a B (prof. Tecla Pudda) 12 aprile 2010
Titolo: Gli episodi di violenza e criminalità giovanile sono all’ordine del giorno. È un campanello d’allarme che mostra la deriva delle nuove generazioni, prive dei valori e degli esempi morali forniti dal dopoguerra. Come possono essere educati a tali valori i giovani d’oggi?
Tanti miei compagni mi trattano male e io non capisco perché. A Ripabottoni lo capivo, era una cosa ingiusta ma almeno c’era un motivo: mi odiavano perché prendevo dei voti molto alti e i professori facevano il confronto e davano voti molto bassi al resto della classe. I professori sono persone poco intelligenti e non lo capiscono che creano dei problemi quando dicono Guardate Mirko com’è bravo, oppure Il compito non era così difficile, Mirko l’ha fatto in mezz’ora.
Ma qua mi sono proprio sforzato di non farmi odiare, cavolo, vado male in tutte le materie. Se delle volte ho la sufficienza è perché il professore è un appassionato di ciclismo e mi dà 6 anche se non faccio niente. In italiano e inglese invece riesco a andare malissimo, perché sono materie che me le insegnano delle donne e le donne forse non gliene importa della bici, o almeno alle donne che mi sono toccate a me.
E le donne è proprio l’argomento che mi interessa adesso.
Domenica prima della corsa eravamo al controllo delle bici e Cristiano ha detto che era stanco perché prima di venire alla corsa una ragazza gli ha fatto una sega e gli ha tolto le energie. Io anche se mi tengono sempre un po’ da una parte l’ho sentito uguale e volevo chiedergli chi era questa qua, ma appunto mi tengono lontano e non lo potevo chiedere. Però gliel’ha chiesto Mikhail, e Cristiano ha detto che non lo poteva dire ma che è una molto bella, e il papà di lei è un appassionato di ciclismo e lei sapeva il nome di lui perché l’aveva letto sul giornale.
E da quando ho sentito questa cosa io ci penso moltissimo alle donne. Perché se una ragazza fa una cosa così a Cristiano Berardi, a me che mi può fare? Sui giornali Cristiano c’è solo qualche volta alla fine dell’articolo, parlano di me per tutto il tempo e poi mettono “ottenendo così l’ennesimo sigillo per l’UC Muglionese, composta anche da Schmidt, Loriani, Berardi...”. E allora se a Cristiano una ragazza gli ha fatto una sega, a me cosa mi fa?
Non lo so, io di queste cose non mi intendo. Ma a chi posso chiedere? Al signor Marelli no, mi vergogno, e in squadra come ho detto non mi considerano, e in classe solo pochi compagni sono miei amici, e ne sanno meno di me.
Però l’altro giorno ho sentito delle informazioni importanti, quando si cambiava aula per andare da scienze all’aula normale. Saverio Mignani diceva che gli faceva male la schiena e se la massaggiava. Saverio Mignani praticamente è un uomo, ha già la barba e i peli sul petto e quando dice una cosa mi dà sempre l’impressione che la sa bene. E dice che gli fa male la schiena perché ha trombato troppo.
Poi si è messo una sigaretta in bocca. Spenta, perché a scuola è vietato fumare, ma per una sigaretta spenta non ti possono dire nulla, credo. Almeno a Saverio Mignani non gli dicono nulla. Dice che ha trombato una per cinque ore di fila. E tutti siamo rimasti a bocca aperta e abbiamo detto che anche a noi ci piacerebbe tanto.
Ma lui ha detto che non è mica facile, che prima di provarci bisogna sapere benissimo cosa fare. Michelangelo Tazzari ha detto Le donne hanno il buco e te devi metterci dentro il pisello, che c’è di difficile?
Saverio gli ha dato uno schiaffo dietro la testa che dopo al Tazzari gli veniva da vomitare. E poi ha detto che non è così facile, che devi sapere benissimo come mettere il pisello nel buco perché se ce lo metti male puoi MORIRE.
Ti pungi e muori dissanguato. Perché le donne dentro al buco hanno una specie di ago lungo e appuntito. È un osso, però molto molto fine e a punta. Se non stai attento a come metti dentro il pisello ti puoi bucare, cominci a sanguinare e muori.
Madonna Santa.
E sempre il Tazzari gli ha chiesto che senso aveva a livello fisico un ago lì dentro. E Saverio Mignani gli ha detto E allora che senso ha che noi abbiamo quel buchetto in cima al pisello? Devi mirare preciso, e l’osso deve entrare nel buchetto. Sennò...
Gesù. Io non ho mai sentito di persone che muoiono per questa cosa. Cioè, in effetti dicono che la prima volta c’è del sangue, però avevo capito che esce da lei. Ma forse esce da lei perché ce lo lascia lui quando si buca.
Oddio, anche solo a pensarci mi fa male lì. Sono cose che le vorrei chiedere a una persona più grande e esperta e in gamba. Solo che io uno così non lo conosco.
E il tema è finito.