Prefazione a
“Psicoanalisi: saggi nel campo della psicoanalisi”
di Sándor Ferenczi
La ricerca psicoanalitica delle nevrosi (delle varie forme di nervosismo condizionato psichicamente) ha tentato di scoprire la connessione di tali disturbi con la vita pulsionale, con le restrizioni ad essa imposte dalle pretensioni della civiltà, con l’attività fantastica e onirica dell’individuo normale e con le creazioni dell’anima popolare nella religione, nei miti e nelle favole. Il trattamento psicoanalitico dei soggetti nervosi, fondato su tale metodo d’indagine, pone sia al medico che al paziente compiti molto più elevati dei metodi finora in uso di trattamento con medicine, diete, procedimenti idroterapici e suggestione; ma il sollievo che esso apporta al malato è tanto più efficace e il rafforzamento che se ne ricava per affrontare i problemi della vita tanto più duraturo, che non vi è ragione di stupirsi se, nonostante la violenta opposizione incontrata, i progressi di tale metodo terapeutico sono inarrestabili.
L’autore dei seguenti saggi, mio intimo amico, e consapevole come pochi di tutte le difficoltà dei problemi psicoanalitici è il primo ungherese che si propone di interessare alla psicoanalisi i medici e le persone colte del suo paese con lavori redatti nella sua e loro madrelingua. Possa tale tentativo riuscirgli e acquisire al nuovo campo di lavoro forze nuove dalla cerchia dei suoi compatrioti.