5 Distretti di leva.
Per la leva, la città col suo territorio fu divisa in quattro quartieri (tribus), per cui fu abbandonata, almeno nel suo significato locale, l'antica divisione trina: il monte Palatino, che comprendeva col colle omonimo la Velia; il monte della Subura, cui apparteneva la strada dello stesso nome, le Carine e il monte Celio; il monte Esquilino ed il Collino, formato dal Quirinale e dal Viminale, i quali, in confronto dei monti Capitolino e Palatino, chiamavansi colline. L'ordine dei distretti segna l'antica precedenza di grado dei quartieri desunta dalla cronologica formazione della città; il primo distretto comprendeva la città vecchia, il secondo la più antica città nuova, il terzo il vecchio sobborgo murato molto più tardi, il quarto, finalmente, il quartiere unito alla città col baluardo di Servio Tullio.
Fuori delle mura, ad ogni distretto avrà appartenuto il territorio adiacente; così, ad esempio, Ostia apparteneva al Palatino. Che quattro distretti avessero ugual numero di uomini lo prova il fatto che il contingente era uguale in caso di leva.
Questa partizione che dapprima non si riferiva che al suolo, e in seguito soltanto, come una conseguenza della divisione territoriale, si estese ai possidenti, ha un carattere tutto esterno, e non le fu mai attribuito un significato religioso; perocchè il trovarsi in ogni quartiere della città sei cappelle dei misteriosi Argei, non rende questi distretti più sacri di quello che fossero sacre le vie della città, perchè in ciascuna di esse era innalzato un altare ai Lari.
Ciascun distretto di leva doveva somministrare la quarta parte di tutti gli uomini, dividendola fra le singole partizioni militari, così che ogni legione ed ogni centuria contava un numero eguale di coscritti di ciascun distretto; evidentemente con l'intento di togliere di mezzo tutte le opposizioni gentilizie e locali confondendole con un sol bando del comune, e affine di riunire abitanti e cittadini in un sol popolo col possente livello dello spirito soldatesco che tutto agguaglia.