31.Medicina.
Dopo che nell'anno 535=219 si era stabilito in Roma il primo medico greco, Arcagato, oriundo del Peloponneso, e vi aveva conquistata tale reputazione colle sue operazioni chirurgiche, che dal governo gli fu assegnato un locale e concessa la cittadinanza romana, i suoi colleghi affluivano in Italia.
Catone non si limitò soltanto a riprendere acremente i medici stranieri con uno zelo degno di causa migliore, ma, servendosi anche del suo manuale medico, compilato con l'aiuto della propria esperienza e fors'anche con l'aiuto della letteratura medica dei Greci, tentò di far risorgere l'antico buon costume, quando il padre di famiglia era nello stesso tempo il medico di casa.
I medici e il pubblico prestavano, giustamente, poca attenzione a queste ostinate invettive; la professione, che era una delle più lucrose in Roma, rimase monopolio degli stranieri, e per molti secoli non vi furono in Roma che medici greci.